Francesco Totti accusato di pagare in nero i vigili urbani per proteggere il figlio Christian
Francesco Totti avrebbe pagato in nero alcuni vigili urbani con il compito di monitorare gli spostamenti del piccolo Christian
Sporge denuncia ai Carabinieri e il seguito lo racconta Odevaine: “Un giorno Vito Scala ( preparatore atletico di Francesco Totti, ndr) venne a parlarmi e mi disse che un ultrà della Roma, appena uscito dal carcere, era andato a dirgli che gli avevano offerto 50 mila euro per rapire il figlio di Totti. Mi chiese di verificare la cosa. Lo feci con l’allora comandante dei Carabinieri Luongo, col sindaco di Roma e col Questore Cavaliere. Luongo, tenuto conto della natura della cosa convenne con me che non sarebbe stato il caso di investire il comitato per la sicurezza. Così la scelta cadde su alcuni vigili vicini alla pensione, che hanno svolto un ruolo di vigilanza fuori dall’orario di lavoro. Li pagava direttamente Totti: lui dava i soldi a me con un assegno tutti i mesi, poi io li davo a loro“. Il tentativo di rapimento di Christian Totti fu ritenuta solo una voce ma adesso c’è altro da approfondire.