Attualità Italiana

Carlo Salsi uccide la moglie malata e il figlio disabile e poi si ammazza: dramma familiare a Modena

Carlo Salsi potrebbe aver ucciso sua moglie e suo figlio disabile e poi si sarebbe tolto la vita: un dramma familiare. Il cognato di Carlo non prova odio ma solo dolore per un uomo disperato

carlo salsi modena

Una situazione molto difficile da gestire che potrebbe aver portato Carlo Salsi a uccidere sua moglie e suo figlio disabile. Ieri il compleanno, la festa per gli 80 anni. Oggi la macabra scoperta da parte del fratello di Carlo: i corpi dei tre in casa. L’ipotesi è quella di un duplice omicidio e poi un suicidio. Carlo Salsi, esasperato per le difficili condizioni di salute di sua moglie, gravemente malata e dalla disabilità del figlio, potrebbe aver deciso di mettere fine alle vite di tutti e tre.

Non è ancora chiaro cosa sia successo nella palazzina di Modena dove la famiglia viveva. In questo momento si pensa che Carlo possa aver soffocato sua moglie e suo figlio e poi si sia tolto la vita. Nel pomeriggio è circolata la voce di un suicidio per impiccamento.

Carlo Salsi: in tv il cognato spiega cosa stava succedendo nella sua vita

Non una situazione facile per la famiglia Salsi: Stefano è nato con diversi problemi di salute, era autistico spiegano i familiari e forse Carlo era preoccupato perchè non si poteva più prendere cura di lui anche perchè il 48enne era in sedia a rotelle. Claudia Santunione, si è ammalata qualche anno fa e stava peggiorando, anche a causa della demenza senile.

La situazione in famiglia era serena e non c’erano i sospetti di una situazione simile. Io non so cosa può essere successo, forse è una goccia che arriva a un certo punto fa traboccare il vaso. Lui era un uomo che ha sempre dato tutto, un uomo onesto e tenace. La situazione poteva peggiorare ancora, la malattia di mia sorella, i problemi di mio nipote. Anno dopo anno si peggiora, non aveva solo il figlio de gestire ma anche la moglie. Non ha mai chiesto aiuto a nessuno. Ha sempre provato ad arrangiarsi da solo” ha raccontato il fratello della vittima.

“Io non so se mio cognato soffrisse di demenza, io non ho documentazioni per dire questo, a me non mi ha dato questa impressione, io l’ho sentito domenica per Pasqua ci siamo fatti gli auguri, prima di Pasqua sono andato a trovare mia sorella e stava bene, non ha mai dato segnali di disagio” ha aggiunto il cognato dell’assassino.

Solo chi ha questa sofferenza sa quanto peso ci possa essere” ha detto Franco il cognato di Carlo Salsi in tv. Nonostante sua sorella sia morta, uccisa per mano del cognato, l’uomo non ha speso una sola parola di odio nei confronti di una persona che per tutta la vita si è preso cura di sua moglie e di suo figlio.

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