Per Basciano chiesto il divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni e il braccialetto elettronico

Alessandro Basciano potrebbe dover indossare il braccialetto elettronico: scatta il divieto di avvicinamento alla sua ex Sophie Codegoni

alessandro basciano

Il Tribunale del Riesame di Milano ha stabilito che Alessandro Basciano non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri dalla sua ex compagna, Sophie Codegoni, e dalla loro bambina. Inoltre, qualora la madre sia presente, il dj non potrà comunicare in alcun modo con la figlia. Questa decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato dalla Procura, dopo che il giudice per le indagini preliminari (gip) aveva disposto la scarcerazione di Basciano, accusato di stalking nei confronti dell’influencer.

Per Alessandro Basciano divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Tuttavia, il provvedimento non è ancora esecutivo, poiché rimane sospeso per consentire all’ex concorrente del Grande Fratello Vip di presentare ricorso in Cassazione. Come avrete visto infatti, ieri nelle sue storie Alessandro Basciano ha trascorso la sua giornata in compagnia di sua figlia, scrivendo anche che è solo grazie alla piccola Celine che trova la forza per andare avanti.

Se la decisione dovesse diventare definitiva, il 35enne sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico, collegato a quello di Sophie Codegoni. Questo dispositivo segnalerà immediatamente alle forze dell’ordine ogni eventuale violazione del divieto di avvicinamento. Nel caso in cui Basciano rifiutasse di indossarlo o se vi fossero impedimenti tecnici alla sua applicazione, scatterebbero per lui gli arresti domiciliari.

Basciano ha ora a disposizione 10 giorni per presentare ricorso in Cassazione, che dovrà pronunciarsi entro i successivi 30 giorni. Il dj in queste settimane ha ribadito di non aver mai fatto nulla che potesse creare ansia o preoccupazione nella sua ex e ha sempre detto che avrebbe dimostrato la sua innocenza in merito alle accuse mosse da Sophie Codegoni. Lo aveva ribadito anche spiegando che era stato questo il motivo per il quale, dopo l’arresto e le ore trascorse a San Vittorie, era stato poi subito scarcerato. A quanto pare però, chi ha indagato e messo insieme tutti i tasselli, si è fatto un’idea diversa della vicenda fino ad arrivare a chiedere un braccialetto elettronico. Non è ancora una decisione definitiva. Ci saranno altre pagine in questa brutta storia che anche sui social, prosegue. Basciano infatti, tramite instagram continua a raccontare la sua versione dei fatti, mettendo spesso in mezzo anche altre persone che fanno parte di Sophie, come la mamma di lei, spesso descritta con epiteti offensivi.

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