Sorelle Gammieri morte in casa a Roma: spunta un’ eredità da 1 milione di euro e un testamento sospetto
Si infittisce il giallo della morte delle due sorelle Gammieri a Roma: adesso si indaga per duplice omicidio e spunta una ricca eredità
Si chiamavano Angela e Amelia Gammieri, avevano rispettivamente 87 e 93 anni, e sono state trovate senza vita nel loro appartamento di via dei Dardanelli, al civico 21, nel quartiere Prati di Roma. Il ritrovamento risale al 20 gennaio scorso, dopo che un residente ha segnalato un forte odore provenire dall’abitazione. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stato l’amministratore di condominio, insospettito dalla segnalazione. Se in un primo momento si era pensato che le due donne potessero essere morte per cause naturali, le cose sono cambiate poi nei giorni.
Qualcuno aveva ipotizzato, viste le poche notizie trapelate, che una delle due potesse aver ucciso l’altra per la paura di non poter prendersi più cura di lei e che poi si fosse tolta la vita. Nelle ultime ore però c’è anche un’altra pista che prende piede. Non solo l’omicidio- suicidio. Non si può escludere infatti, anche la pista che porta al duplice omicidio. A far pensare che c’era qualcosa di strano in quel ritrovamento, la tavola imbandita, come se le due sorelle prima di morire, avessero fatto una cena speciale. Potrebbero essere morte nel periodo di Natale e dunque la cosa potrebbe anche essere spiegata in questo modo. Ma le notizie che sono arrivate alla stampa ieri, sembrano portare anche verso un’altra direzione.
Le due sorelle non avevano parenti a Roma a cui lasciare la loro eredità, un dettaglio che rende il caso ancora più intrigante. Al momento, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’indagine per duplice omicidio, cercando di fare chiarezza su una vicenda che presenta diversi elementi di mistero. Sarebbe infatti stato trovato un testamento, una ricca eredità. Che le due sorelle non avessero problemi economici lo avevano raccontato anche i vicini che però non hanno notato nulla di sospetto.
Le sorelle Gammieri morte a Roma: eredità milionaria e un testamento sospetto
Uno degli aspetti più sorprendenti della vicenda riguarda il ritrovamento di un testamento olografo, scritto a mano, del valore di un milione di euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’eredità comprende ingenti somme di denaro depositate in banca e diversi immobili di pregio. Gli investigatori del commissariato Prati, coordinati dalla Procura, stanno cercando di risalire all’identità della persona indicata come beneficiario del patrimonio.
A quanto pare, il destinatario dell’eredità non sarebbe un parente delle due donne, un dettaglio che accresce i sospetti degli inquirenti. Tuttavia, l’atto testamentario ufficiale non è ancora stato rinvenuto, e gli accertamenti sono in corso per verificarne l’autenticità e le eventuali implicazioni nella vicenda.
Ipotesi avvelenamento: in attesa dei risultati tossicologici
Secondo i primi rilievi effettuati sui corpi, la morte delle due sorelle risalirebbe ad almeno un mese prima del ritrovamento. Gli investigatori stanno ora attendendo i risultati dell’esame tossicologico per capire se Angela e Amelia siano state avvelenate. Un altro dettaglio inquietante riguarda la posizione in cui sono stati trovati i corpi: entrambe le donne erano nude, distese sul pavimento del soggiorno, una accanto all’altra. Il magistrato intende approfondire anche questo aspetto per capire se possa essere in qualche modo legato alle cause del decesso. I vicini di casa in questi giorni, ascoltati anche dai giornalisti hanno raccontato che le due donne non uscivano mai di casa, neppure per fare la spesa, si facevano portare tutto. E’ difficile pensare che possano aver acquistato del veleno da sole ed è per questo che iniziano a pensare che in quella casa sia successo altro.
Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. L’obiettivo è fare piena luce su una vicenda che, tra misteriosi testamenti, possibili avvelenamenti e assenza di parenti, presenta ancora troppi interrogativi senza risposta nella morte delle due sorelle Gammieri.
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