Stella Boggio ai domiciliari, i parenti di lei: “Marco beveva e la picchiava”
Stella Boggio è accusata di aver ucciso il suo compagno, va ai domiciliari e la famiglia racconta di maltrattamenti subiti in precedenza. Marco si trasformava perchè beveva
E’ una storia davvero molto complicata quella di Stella Boggio e Marco Magagna. I due stavano insieme da qualche mese, più o meno 5, raccontano parenti e amici e la stessa donna, accusata di averlo ucciso con una coltellata mortale. Ma era una storia travagliata, piena di momenti difficili. Parlano i genitori di Stella con i giornalisti, ieri sono stati accanto a lei mentre si decideva sulla misura cautelare da attuare. Alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari mentre le indagini vanno avanti per capire che cosa sia successo davvero. Stella piange disperata davanti ai giudici e racconta di come Marco le facesse del male.
La storie si intrecciano e sono diverse. Da un lato ci sono gli amici di lui che raccontano di una donna gelosa e possessiva. Di una donna che controllava il suo cellulare, che faceva scenate e soprattutto di un fatto. Una aggressione, il 27 dicembre, pochi giorni prima dell’omicidio. Luca chiama i suoi amici e chiede aiuto, è stato ferito alla mano. Avrebbe scritto in un messaggio “questa volta è toccato a me“. Una frase che potrebbe significare che era successo altro prima? Secondo i genitori della Boggio si, e lo raccontano. Sono distrutti per quello che è successo, per la morte di Marco, piangono per lui. Ma non possono fare a meno di ricordare quanto accaduto giorni prima, in 5 mesi da incubo.
>>>> Parlano gli amici di Marco Magagna: Stella lo aveva accoltellato il 27 dicembre, era gelosa
Stella Boggio ai domiciliari
La sorella e i genitori di Stella raccontano che Marco era un bravo ragazzo ma che purtroppo aveva il vizio del bere e quando lo faceva, diventava letteralmente un’altra persona. Per questo avevano tutti consigliato alla donna di lasciarlo, di voltare pagina. La sorella di lei racconta di una notte in cui ha ricevuto una telefonata, nelle feste. Stella era da sola in strada, era riuscita a scappare, aveva un livido sull’occhio, era stata picchiata da Marco. Questa almeno la versione della Boggio. Una versione che coincide con quella dei vicini di casa, che parlano di un uomo violento e di continue liti. Non c’erano motivi, secondo i parenti della donna, semplicemente quando Marco beveva, si trasformava.
Nel pomeriggio di ieri è giunta la decisione del gip: la donna andrà agli arresti domiciliari a casa dei genitori. Il gip Marco Formentin, del tribunale di Monza, ha sciolto la riserva nel pomeriggio del 9 gennaio, accogliendo la richiesta formulata al mattino dal difensore della donna, l’avvocato Manuel Messina. Le indagini proseguiranno per arrivare a una conclusione: Stella Boggio ha davvero agito per legittima difesa? Era davvero una donna maltrattata? Secondo la famiglia di lei ci sarebbero messaggi e prove anche sul cellulare, tutto materiale che nelle prossime ore sarà analizzato.