Attentato a Magdeburgo: 2 morti, tra cui un bimbo e oltre 60 i feriti
E' di due morti il bilancio dell'attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo: le ultime notizie
Un attentato terroristico ha sconvolto Magdeburgo, città della Sassonia-Anhalt, nella Germania orientale. Il bilancio provvisorio parla di almeno due vittime, tra cui un bambino, e oltre sessanta feriti, molti dei quali in condizioni gravi. L’episodio si è verificato in uno dei tradizionali mercatini di Natale della città, un luogo particolarmente frequentato in questo periodo dell’anno. Un bilancio tragico ma decisamente meno drammatico di quello che era stato fatto ieri sera, dopo che la macchina era piombata sulla folla. In un primo momento si era parlato infatti di almeno 11 morti.
Attentato a Magdeburgo: le ultime notizie
Secondo le prime ricostruzioni, un’auto ha fatto irruzione nell’area pedonale del mercatino, percorrendo circa 400 metri e travolgendo la folla. Le immagini provenienti dalla scena mostrano momenti di puro terrore: urla, persone che cercano rifugio e i soccorritori che prestano assistenza ai feriti sul posto. Le autorità tedesche hanno confermato che si è trattato di un atto terroristico, precisando che il responsabile è stato catturato immediatamente dopo l’attacco.
L’attentatore: chi è Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen
Il presunto autore dell’attacco è stato identificato come Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un medico saudita nato il 5 novembre 1974. L’uomo, che lavorava presso l’ospedale di Magdeburgo, era residente in Germania dal 2006 con un permesso di soggiorno permanente. Secondo quanto dichiarato dalle autorità, avrebbe agito da solo, seguendo la tipologia degli attacchi di “lupi solitari”, che negli ultimi anni hanno rappresentato una sfida crescente per i servizi di sicurezza europei.
Il veicolo utilizzato per l’attentato era stato noleggiato poche ore prima dell’attacco. Al suo interno è stata rinvenuta una valigia che inizialmente aveva fatto temere la presenza di esplosivi. Tuttavia, un successivo esame ha escluso questa possibilità, confermando che non conteneva alcun materiale pericoloso.
Un passato controverso tra attivismo e radicalizzazione
Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen era conosciuto per il suo impegno in attività a favore dei diritti delle donne in Arabia Saudita. Per anni, l’uomo aveva aiutato donne saudite a fuggire dal loro Paese, fornendo supporto legale e informazioni attraverso un sito web da lui gestito. Era molto attivo anche sui social network, in particolare sulla piattaforma X (precedentemente Twitter), dove negli ultimi tempi aveva adottato toni sempre più accesi.
Le autorità stanno analizzando un video pubblicato otto giorni prima dell’attacco su un blog islamofobico americano. Nel filmato, il sospettato espone teorie complottiste, accusando il governo tedesco di condurre “operazioni segrete” per perseguitare ex musulmani sauditi mentre, a suo dire, garantirebbe protezione ai jihadisti siriani. Il contenuto del video, lungo circa 45 minuti, è ora al vaglio degli inquirenti per comprendere eventuali collegamenti con l’attacco e determinare se possa aver agito ispirandosi a una specifica ideologia.
L’attentato al mercatino di Natale: un simbolo colpito al cuore
L’attacco ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sugli eventi natalizi, già segnati in passato da tragici episodi simili. I mercatini di Natale sono una tradizione profondamente radicata in Germania, ma negli ultimi anni sono diventati obiettivi sensibili per atti terroristici. Il governo federale ha immediatamente espresso solidarietà alle vittime e ha garantito il massimo impegno per fare luce sull’accaduto.
Le reazioni della politica e della società civile
La cancelliera tedesca ha dichiarato che “ogni forma di violenza e terrorismo è inaccettabile” e ha ribadito l’importanza di non cedere alla paura. Intanto, la società civile si stringe intorno alle famiglie colpite, organizzando veglie e raccolte fondi per sostenere i feriti e i parenti delle vittime.
Nel frattempo, le forze di sicurezza hanno intensificato i controlli in tutto il Paese, con un aumento delle pattuglie nelle aree affollate e agli ingressi dei mercatini di Natale. Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per ricostruire il profilo dell’attentatore e verificare eventuali connessioni con reti terroristiche internazionali. Queste al momento le ultime notizie da Magdeburgo.