E’ durissima la cugina di Liliana Resinovich: “tirano fuori le botole di Claudio, ma non si vergognano”
Durissime le accuse di Silvia, la cugina di Liliana Resinovich a Storie Italiane. "Mostrano le botole di Claudio, ma non si vergognano?" ha detto nel programma di Rai 1
Un intervento davvero molto duro quello della cugina di Liliana Resinovich a Storie Italiane nella puntata del 18 dicembre 2024. La donna, ricorda che forse qualcuno ha dimenticato che la vittima di tutta questa vicenda è Lily e che sono passati tre anni e ancora non c’è un colpevole per il suo omicidio, visto che certamente la donna è stata uccisa. Non vuole puntare il dito contro nessuno ma non può nemmeno assistere a quello che ha visto. Il riferimento è alla puntata di Ore 14 durante la quale Claudio Sterpin ha mostrato ai giornalisti un magazzino sotto la sua casa e una tavernetta.
“Ci stiamo dimenticando che è morta una donna, è lei la parte lesa, non noi. Sono tre anni che va avanti così, che parla del suo dolore. Hanno tirato fuori le botole di Claudio, ma non si vergognano? ” ha detto Silvia nella diretta di Storie Italiane del 18 dicembre 2024. Parecchio indignata la donna non ha gradito questa sorta di “inquisizione” fatta nei confronti dell’85enne.
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La cugina di Liliana Resinovich durissima in tv
“Fanno quel trabocchetto a un uomo di 85 anni che si è fatto due settimane di ospedale? Le ho anche io le botole a casa mia, le vengano a vedere. Io non ho mai accusato Sebastiano, dico solo che sa molte cose che non ha mai detto, ma fare il trabocchetto a Claudio in questo momento che verrà fuori la verità mi sembra molto meschino” ha detto Silvia mentre Eleonora Daniele le dava ragione, ricordando che la presenza di una tavernetta in casa di una persona non significa nulla.
“Io non voglio accusare Sebastiano ma lui non ha raccontato tante cose che non sono state dette di quello che è successo la mattina in cui Liliana è scomparsa ed è stata uccisa” ha detto Silvia in diretta a Storie Italiane. Il Visintin invece, si sente molto attaccato da parte della famiglia di Liliana che sembra schierarsi invece dalla parte di Sterpin. “Per me Sebastiano è il nulla più assoluto, se voleva fare famiglia avrebbe dovuto farlo tre anni fa, ha detto bugie su tutto, si è servito persino della figlia morta, non è vero neppure questo, sua figlia è morta da sola, andate a vedere i giornali dell’epoca…Io non posso fare famiglia con una persona che non stimo. Prima non mi stava simpatico ma era il marito di Liliana. Pensavo e mi aspettavo che ci fosse una unione e invece dal primo giorno lui in televisione a dire falsità. Noi ci siamo andati perchè lui non ha fatto nulla, non ha mai fatto una critica alle indagini, non ha mai detto nulla” ha detto Silvia.
“Ma come si fa a non dire nulla di fronte a tutto quello che è stato fatto e detto? La mia fiducia la do a chi merita e a chi mi rispetta e lui in questo momento non se lo merita. Qui da lei, ha anche detto che sono stati gli amici a chiamarlo, sempre nella stessa trasmissione poi dice che è stato loro. Dice sempre bugie, per me può dirle ancora, a me non interessa più niente” ha aggiunto Silvia, la cugina di Liliana Resinovich.