Attualità Italiana

Infanticidio a Padova: Melissa ha ucciso sua figlia, neonata ritrovata nel water

A Padova si sarebbe consumato un terribile infanticidio. Melissa avrebbe messo al mondo sua figlia per poi ucciderla poco dopo. La neonata è stata trovata nel water, una scoperta scioccante

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Un infanticidio sconvolgente ha scosso l’Italia intera, lasciando sgomento e incredulità. A Piove di Sacco, nelle prime ore del mattino del 29 ottobre, è stata scoperta una scena orribile: nel bagno di un appartamento situato sopra un locale notturno, il corpo di una neonata è stato trovato immerso nel water, morto. La madre, Melissa Russo, 29 anni, è stata fermata con l’accusa di omicidio aggravato dal legame di parentela. La donna, originaria della Puglia, è attualmente ricoverata e piantonata in ospedale.

Infanticidio a Padova: il dramma scoperto dai soccorritori del 118

Tutto è iniziato alle 4:30 del mattino tra il 28 e il 29 ottobre, quando una chiamata di emergenza è stata fatta al Suem 118. Alcune donne, che erano nell’appartamento sopra il night club “Serale Club”, hanno chiamato i soccorsi per chiedere aiuto per un’amica che aveva appena partorito nel bagno. L’arrivo degli operatori del 118 è stato immediato: in pochi minuti sono giunti sul luogo e la scena che si sono trovati davanti è stata agghiacciante. La neonata, probabilmente ancora con il cordone ombelicale attaccato, giaceva a testa in giù nel water, quasi completamente sommersa. Il bagno era allagato, forse per i ripetuti tentativi di azionare lo sciacquone, una circostanza che fa supporre l’intenzione di occultare il corpo.

I soccorritori, sospettando immediatamente che si trattasse della scena di un crimine, hanno avvisato i carabinieri, i quali si sono recati prontamente sul posto per avviare le indagini. Secondo le prime ricostruzioni, Melissa Russo, dopo aver compiuto ciò che per gli inquirenti si configura come un atto di infanticidio, avrebbe chiamato le colleghe che dormivano nelle stanze soprastanti il locale notturno. Queste, comprendendo la gravità della situazione, hanno chiamato i soccorsi, ma non si sono trattenute sul luogo: quando i medici sono arrivati, non hanno incontrato nessuna di loro.

Le telecamere di videosorveglianza e gli elementi dell’indagine

Le telecamere di videosorveglianza della via hanno registrato le immagini delle donne che lasciavano frettolosamente l’appartamento con delle valigie, accompagnate da un uomo. Quest’uomo è stato visto aggirarsi nei pressi dello stabile per diverse ore, e alcuni residenti hanno dichiarato di averlo visto entrare nell’edificio intorno alle 2 di notte, provenendo dal club sottostante.

Per Melissa Russo, ricoverata in ospedale per ricevere le cure necessarie, è stato emesso il fermo nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo che i medici hanno confermato che la donna era in condizioni stabili. L’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni, sarà cruciale per chiarire se la neonata sia nata già priva di vita o se sia stata uccisa subito dopo il parto, come ritengono più probabile gli investigatori. L’ipotesi principale è che la madre abbia annegato la bambina nel water, ma soltanto l’esame autoptico potrà fornire risposte definitive.

Melissa Russo, una giovane donna di ventinove anni, si trova ora di fronte all’accusa di aver tolto la vita a sua figlia appena nata, un’accusa che, se confermata, porterà conseguenze legali estremamente gravi. In queste ore diverse persone che conoscevano la donna hanno raccontato che negava di essere incinta e che cercava in tutti i modi di nascondere le sue forme. A parlare anche l’ex proprietario del locale: “Mi ero accorto della gravidanza, anche se lei negava, dicendo che aveva avuto problemi di salute . Non ci credevo, ma non ho voluto indagare. Di solito le ragazze rimanevano là per poco tempo, qualche settimana al massimo se avevano bisogno di un appoggio iniziale appena iniziato il lavoro. Lei non aveva un posto dove andare e, nonostante non la volessi più proprio perché era incinta, le avevo concesso di rimanere un po’ di più“. Melissa era arrivata pochi mesi fa dalla Puglia e non aveva molti amici in paese.

Queste al momento le ultime notizie da Padova con una sconvolgente vicenda che ancora una volta ci racconta di una giovane mamma capace di compiere un efferato infanticidio.

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