Attualità Italiana

Addio Sammy Basso: un esempio di forza e coraggio per tutta l’Italia

Se n'è andato Sammy Basso: aveva 28 anni, è morto poche ore fa dopo aver raccontato all'Italia intera la sua storia e insegnato a tutti che cosa significhi vivere con la progeria

addio sammy basso

Si è spento all’età di 28 anni Sammy Basso, simbolo di coraggio e resilienza nella lotta contro la progeria, una rara malattia genetica che causa invecchiamento precoce. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dall’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, di cui era il volto e il cuore sin dall’età di dieci anni. “Oggi abbiamo perso la nostra luce, la nostra guida. Grazie Sammy per aver condiviso con noi questa vita straordinaria”, si legge in un commovente messaggio sui social dell’associazione. Nelle ultime settimane Sammy aveva raccontato sui suoi social il viaggio in Cina con la sua famiglia, dimostrando ancora una volta tutta la sua voglia di vivere una vita “il più normale possibile”.

Secondo quanto riferisce il Corriere della sera, Sammy Basso sarebbe morto dopo aver avuto un malore al ristorante.

Addio Sammy Basso

Nato nel 1995 a Schio, in provincia di Vicenza, Sammy è divenuto uno dei volti più noti della progeria di Hutchinson-Gilford, malattia che gli fu diagnosticata all’età di soli due anni. Nonostante le difficoltà, ha vissuto la sua esistenza con straordinaria forza e determinazione, divenendo un esempio per molti. Il suo impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla progeria lo ha portato a partecipare a numerose trasmissioni televisive e interviste, rendendo la sua storia un faro di speranza. Il docu-film “Il Viaggio di Sammy” ha permesso a tutti di seguirlo in una straordinaria avventura lungo la mitica Route 66, da Chicago a Los Angeles, insieme ai suoi genitori e al suo amico Riccardo.

Nel 2007, Sammy è stato coinvolto nel primo studio clinico della Progeria Research Foundation (PRF), sperimentando il farmaco Lonafarnib. La sua passione per la ricerca scientifica lo ha condotto alla laurea in Scienze Naturali nel 2018 all’Università di Padova, con una tesi sull’ingegneria genetica come possibile cura per la progeria. Nel 2019, Sammy ha affrontato con coraggio un delicato intervento chirurgico di sostituzione della valvola aortica, il primo al mondo per un paziente con progeria. Quello stesso anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2021, ha conseguito la sua seconda laurea in Biologia Molecolare, sempre a Padova, continuando a ispirare con il suo impegno e la sua dedizione alla ricerca.

Sammy Basso lascia un’eredità di amore, scienza e consapevolezza, che continuerà a illuminare il cammino di molti.

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