Cristina Marini uccisa dal marito a Sestri Levante: “Non voleva curarsi, ho messo fine alla sua depressione”
Cristina Marini è stata uccisa dal marito in Liguria: l'uomo si giustifica dicendo che lei non voleva prendere i farmaci per la depressione
Ancora una donna uccisa nel nostro paese. Questa volta siamo in Liguria. I fatti sono accaduto poche ore fa a Sestri Levante . Un uomo di 74 anni, Giampaolo Bregante, ha sparato alla moglie, Cristina Marini. Dopo l’omicidio si è presentato dai carabinieri e ha confessato, avrebbe raccontato i motivi per i quali ha ucciso sua moglie. Secondo le prime informazioni l’uomo ha detto di avere ucciso la moglie per “porre fine alla sua depressione e visto che la moglie si rifiutava di prendere le medicine per le cure”. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri del nucleo investigativo. I militari sono coordinati dal pm Stefano Puppo e hanno iniziato in queste ore per comprendere che cosa è accaduto nella casa in cui i due vivevano e dove si è consumato il femminicidio.
Femminicidio a Sestri Levante: Cristina Marini uccisa dal marito
Bregante, un ex comandante di navi, ha utilizzato una pistola regolarmente detenuta. Secondo quanto detto agli inquirenti avrebbe agito perché la donna non aveva intenzione di prendere alcuni farmaci per la sua condizione psichica, ha parlato appunto di depressione, cercando di giustificare in qualche modo il suo gesto. Queste le prime informazioni che arrivano dalla Liguria dopo l’omicidio di Cristina Marini. Nelle prossime ore emergeranno nuovi dettagli su questa ennesima vicenda drammatica.
La dottoressa Bruzzone, in diretta a Ore 14 ha fatto notare che negli ultimi anni l’aumento di femminicidi in questa fascia di età è stato davvero molto importante, oltre il 30%. “C’è un incremento davvero significativo, tutti uomini che poi dicono di aver ucciso in modo altruistico” ha spiegato la dottoressa Bruzzone su Rai 2, commentando le prime notizie sulla morte di Cristina Marini.