Attualità Italiana

Una telecamera svela tutto: la statuetta che ha ucciso Chiara Jaconis fatta cadere da due bimbe

Individuato l'appartamento dal quale è caduta la statuetta che ha ucciso Chiara Jaconis: forse fatta cadere da due bambine mentre giocavano

chiara jaconis

Una tragedia immensa. Chiara Jaconis era a Napoli per conoscere la città, per passare del tempo insieme al suo fidanzato con il quale passeggiava mano nella mano prima del dramma. Una bottiglietta che cade da un balcone, forse per il vento o forse no. Pochi istanti e poi l’irreparabile. Qualcosa cade sulla testa di Chiara e la colpisce . Solo oggi si può comprendere, grazie alle telecamere di un B&B, quello che sarebbe davvero accaduto. Lo racconta Il Corriere del mezzogiorno che spiega quanto sarebbe successo in quei momenti che si sono trasformati in tragedia.

Dal balcone di un appartamento, sul quale probabilmente stavano giocando due bambine, cade un diffusore per ambienti, dal peso di circa 2 kg. Precipita su un altro balcone e si rompe. Uno dei cocchi arriva in testa a Chiara Jaconis, che resta ferita in modo grave. E’ proprio a causa di quei tagli e di quelle ferite che probabilmente la ragazza non può essere salvata, anche se i medici hanno fatto tutto il possibile, come gli stessi genitori della turista veneta hanno raccontato. Hanno ringraziato tutti per il lavoro svolto, purtroppo però, il destino ha scritto un altro finale per Chiara.

Chiara Jaconis: ecco la verità sulla statuetta caduta dal balcone

La statuina, del peso di circa due chili, è caduta da un’altezza di oltre dieci metri e, prima di finire a terra, si è infranto sul balcone sottostante, al secondo piano, rompendosi. Uno dei pezzi ha centrato la testa di Chiara Jaconis, ferendola gravemente. Una ricostruzione compatibile con quanto ha dichiarato il fidanzato della ragazza, il quale ha raccontato di aver avuto l’impressione che quello che ha colpito Chiara non fosse l’unico oggetto caduto dal cielo.

Nulla si potrà fare per Chiara, quello che è successo è una disgrazia che poteva capitare purtroppo, in qualsiasi momento. Ne sono consapevoli anche i genitori della ragazza che hanno invece ringraziato tutto il personale medico che si è preso cura di lei e che ha fatto il possibile, raccontando della grande umanità che hanno trovato in città e nella struttura in cui Chiara Jaconis è stata trasportata dopo l’incidente.

In ogni caso adesso è stata aperta una inchiesta per omicidio colposo contro ignoti per comprendere se questa tragedia, in qualche modo, si sarebbe potuta evitare.

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