Moussa Sangare l’assassino di Sharon ha ucciso Yara Gambirasio? I legali di Bossetti chiedono che si indaghi
Sul nuovo numero di Giallo in edicola, la richiesta di Claudio Salvagni, il legale di Massimo Giuseppe Bossetti. Moussa Sangare potrebbe aver ucciso Yara Gambirasio
“Comparate le tracce di dna rimaste ignote sul corpo di Yara con il profilo genetico dell’assassino di Sharon Verzeni” è questa la richiesta dell’avvocato Salvagni il difensore di Massimo Giuseppe Bossetti. Moussa Sangare aveva solo 18 anni quando Yara è stata uccisa ma l’ipotesi che possa aver colpito anche da giovane, secondo l’avvocato di Bossetti, non è da escludere. Se ne parla in modo approfondito nel numero di Giallo in edicola questa settimana. Secondo il legale, Sangare potrebbe avere già ucciso. Inoltre, dopo l’omicidio di Sharon è scappato proprio verso il campo di Chignolo d’Isola, dove il 26 febbraio 2011 venne ritrovato il corpo senza vita della ragazzina di Brembate.
Non è il primo a ipotizzare che Moussa possa aver ucciso anche prima di colpire Sharon per strada. Il fatto che abbia conservato un coltello e che avesse in casa dei fantocci sui quali si “allenava” lascerebbe pensare un serial killer. Ma è davvero possibile?
Moussa Sangare e Yara Gambirasio: l’avvocato di Bossetti vuole che si indaghi
Yara venne uccisa con parecchie coltellate. Dice ancora su Giallo Salvagni: “Sul corpo della ragazzina ci sono due dna rimasti ignoti e 9 formazioni pilifere che non appartengono a Bossetti. Chiediamo solo di cercare la verità”. Da anni il team difensivo di Bossetti ribadisce l’innocenza dell’operaio di Mapello come è successo di recente anche nella serie Netflix ; Bossetti è tornato a parlare e lo ha fatto nel documentario per spiegare di non aver fatto nulla a Yara Gambirasio e di stare scontando una pena per un reato che non ha commesso.
Proprio nella serie Peter Gill, padre della genetica forense che insegna all’università di Oslo, aveva fatto notare sul caso che: “oltre al dna nucleare di Massimo Bossetti e al dna mitocondriale di Yara c’era per forza il mitocondriale di una terza persona“. E’ dunque anche per questo motivo che i legali di Massimo Giuseppe Bossetti chiedono che si indaghi su Moussa Sangare.