Tragedia a Bisignano: bimba muore mangiando una pesca
A Bisignano una bambina di 6 anni è morta soffocata probabilmente del nocciolo della pesca che stava mangiando: ecco le ultime notizie
Storie di cronaca che mai vorremmo raccontare. Storie che fanno davvero male al cuore. Le ultime notizie arrivano dalla provincia di Cosenza. A Bisignano una bambina di 6 anni è morta poche ore fa. La piccola si è affogata mangiando una pesca. Ancora poche le informazioni che arrivano dalla Calabria ma, secondo quanto si è potuto apprendere, la piccola ha ingerito un nocciolo di pesca che, probabilmente, si è fermato all’altezza della trachea non consentendole di respirare.
La bambina si trovava nel centro della Valle del Crati con la mamma, il papà, una sorellina e un fratellino più grandi di lei.
A Bisognano una bambina di 6 anni muore mangiando una pesca
A raccontare la storia, per primi i media calabresi che per primi hanno avuto la notizia di questa immane tragedia. La piccola, di nome Anu, è deceduta dopo aver ingerito un nocciolo di pesca che, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe bloccato all’altezza della trachea, impedendole di respirare.
Quando i genitori della piccola, ospite con la famiglia di un progetto di accoglienza del Comune, si sono recati subito nella farmacia del centro storico per chiedere aiuto e immediatamente è stato allertato il personale del 118. La piccola Anu era di origini turco irachene. Era appunto nel paese per questo progetto, la comunità è sconvolta da quanto accaduto in una calda giornata di fine estate, diventata una giornata tragica.
Immediati i soccorsi per la piccola, si è cercato di fare tutto il possibile, è arrivato sul posto anche l’elisoccorso per trasportare Anu all’ospedale di Cosenza ma per lei non c’è stato nulla da fare. La bambina è morta poco dopo. La Procura della Repubblica di Cosenza ha comunque disposto l’autopsia sul corpo della piccola. Una volta restituita la salma, il Comune di Bisignano si occuperò dell’inumazione.