Attualità Italiana

La mamma di Nadia Toffa la ricorda 5 anni dopo la sua morte: “Per me è sempre qui”

A cinque anni dalla sua morte, la mamma di Nadia Toffa la ricorda in una toccante intervista

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Sembra ieri che il sorriso di Nadia Toffa illuminava la tv. La sua risata entrava nelle case degli italiani grazie al suo lavoro per Le Iene. Sono passati 5 anni da quando l’inviata del programma di Mediaset è venuta a mancare. Come una leonessa ha combattuto la sua battaglia contro una brutta malattia e alla fine è volata via. Era il 13 agosto del 2019. A cinque anni da quel giorno, mamma Margherita Rebuffoni, ricorda sua figlia in una intervista al Giornale di Brescia.

La perdita di un figlio ti stravolge la vita. Ti cambia la visuale su gran parte delle cose. Tante smettono di avere importanza. Altre diventano irrinunciabili” ha detto la mamma di Nadia Toffa.

Il dolce ricordo della mamma di Nadia Toffa 5 anni dopo la sua morte

Mamma Margherita ripercorre in un’intervista al Giornale di Brescia i suoi cinque anni senza la figlia, ma assicura: “Per me però lei è sempre qui. Mi guida, è con me. E mi ha lasciato tante cose da fare“.

Mamma Margherita sta cercando di rispettare tutte quelle che sono state le richieste di Nadia. Prima di morire, la Toffa, si è fatta promettere tante cose. Racconta la signora Rebuffoni: “Non voleva assolutamente che andassi in depressione. ‘Non piangere mamma, ti aiuto io’, mi diceva. E infatti mi ha lasciato una lista di cose sul computer. La prima era pubblicare quello che aveva scritto negli ultimi mesi di vita. La seconda era aiutare gli ultimi, quelli che non hanno i mezzi per farcela da soli, e sostenere la ricerca sul glioblastoma e sui tumori”.

Margherita spiega anche i motivi per i quali sua figlia ha deciso di condividere una buona parte di quello che le è successo durante i mesi in cui ha lottato contro la sua malattia: “Pensava di poter aiutare qualcun altro nella sua situazione. Diceva che molti, quando ricevono la diagnosi di tumore, si chiudono in se stessi“.

E ancora: “Nadia sapeva di essere fortunata, aveva ancora la trasmissione, un lavoro che l’ha appassionata fino all’ultimo e una vita piena di persone amate. Voleva aiutare gli altri malati a uscire di casa, a credere che potevano fare ancora qualcosa delle loro vite. E anche i loro familiari a non ripiegarsi nel dolore”, spiega la mamma della storica inviata delle Iene, portata via a 40 anni da un glioblastoma, un tumore cerebrale maligno e molto aggressivo. Oggi a 5 anni da quel maledetto giorno, un dolce ricordo ma il vuoto che Nadia Toffa ha lasciato è davvero tanto grande.

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