Giacomo Bozzoli non si è consegnato era nascosto nel cassettone del letto
Non si è consegnato Giacomo Bozzoli ma era nascosto nella sua villa di Soiano sul Garda
Quando nel pomeriggio dell’11 luglio è arrivata la notizia dell’arresto di Giacomo Bozzoli, rintracciato nella sua casa di Soiano del Garda, è venuto spontaneo pensare che l’uomo in qualche modo si fosse consegnato dopo la sua latitanza, decidendo di rientrare in Italia anche a tutela della sua famiglia. E invece nel corso della serata sono emersi nuovi dettagli su quanto successo. Bozzoli non si è consegnato ma è stato trovato nella sua villa dai Carabinieri. La casa era piena di cimici e non è stato difficile per le forze dell’ordine comprendere che nelle ultime ore in quella villa stava succedendo qualcosa di molto strano. Giacomo Bozzoli è stato trovato nascosto nel cassettone del letto della sua camera da letto.
Giacomo Bozzoli arrestato: era nascosto nella sua villa
“Abbiamo capito che era nella villa di Soiano e lo abbiamo trovato nascosto in un cassettone del letto matrimoniale. In un borsello aveva 50mila euro“, ha detto il procuratore di Brescia Francesco Prete nella conferenza stampa in cui ha raccontato i dettagli dell’arresto di Giacomo Bozzoli. “Sappiamo che si è recato con compagna e figlio in Spagna poi ha fatto rientro in Italia con mezzi di fortuna”.
Non un rientro in Italia con la voglia dunque, di costituirsi e scontare la pena. “Riteniamo – ha aggiunto Prete – che non avesse intenzione di costituirsi. Lo dimostra il ritrovamento nel cassettone del letto matrimoniale. Si è proclamato innocente e ha detto che vorrà dimostrarlo”.
Questa storia continua a essere davvero molto bizzarra perchè bisognerà capire come Giacomo Bozzoli sia tornato nella sua villa senza essere visto da nessuno ma anche il reale motivo per il quale, dopo la sua fuga, ha deciso di tornare in Italia. Se davvero era a un passo dalla libertà, perchè non ha proseguito la sua latitanza? Forse nelle prossime ore capiremo meglio quello che è davvero successo a Giacomo Bozzoli e chi lo ha continuato ad aiutare in queste settimane.