La disperazione di Nadia Bengala dopo la condanna contro sua figlia: “colpa della droga”
La figlia di Nadia Bengala è stata condannata dopo il tentato furto di una macchina. Lo sfogo dell'ex miss Italia dalle pagine del Corriere della sera
Nadia Bengala non vede altre soluzioni: sua figlia Diana deve essere ricoverata, ha bisogno di aiuto e se non succederà potrebbero succedere cose ben peggiori rispetto a quanto già accaduto. E’ disperata l’ex miss Italia e racconta di come la vita di sua figlia sia cambiata in modo irreversibile a causa dell’uso di stupefacenti. Diana è stata condannata a 10 mesi per il tentato furto di un’auto ma ieri, in aula, non si è neppure presentata. Parla dunque al Corriere della sera Nadia Bengala e racconta il suo dramma, il dramma di sua figlia: “La colpa è della droga, obnubila il cervello. Lei vede cose non esistono. La sua realtà è appannata dagli stupefacenti. È necessario che le cada questo velo per riprendere il controllo della sua vita. Altrimenti finirà in guai molto più seri e dolorosi di quelli che sta affrontando oggi” ha detto l’ex miss Italia al giornale.
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Nadia Bengala vorrebbe che sua figlia fosse ricoverata
Nadia Bengala ha spiegato di aver provato a fare di tutto per sua figlia Diana: “Mia figlia è incosciente. Non capisce quello che la sta accadendo. Non vede che sta camminando sull’orlo del precipizio. Sta scivolando piano piano verso il baratro e da lì non risalirà mai più. Questa condanna, dove è stabilito che è solo in parte capace di intendere, non le serve. Soltanto se verrà obbligata a stare in una comunità, dove specialisti la possano seguire giorno per giorno allora capirà quanto è grave la sua condizione. Io ne ho pagati tanti di specialisti. Ma si è dimostrato tutto inutile, perché lei non ha percepito di essere in un vicolo cieco“.
Oggi Diana Bengala spera solo che un giudice dedica per un ricovero di sua figlia, in modo che possa disintossicarsi. E poi racconta come era Diana prima di cadere nel tunnel della droga: “Non so dare una spiegazione precisa. Penso che ci sia stata una forma di malessere interiore, che mi è sfuggita. Ma è anche vero, che la vita è fatta d’incontri, conoscenze, amicizie. Quelle sbagliate fanno danni irreparabili. Magari all’inizio appaiono brave persone, e solo dopo cade la maschera. Qualcuno le avrà detto prova e lei ha scelto di assecondarlo. Chi lo ha fatto, era un disgraziato. Certo lei era predisposta“.
Diana Bengala conduce una vita semplice, fatta di piccole cose e vorrebbe riavere accanto la figlia di prima, una ragazza dal cuore d’oro che di certo è rimasta anche nella Diana sopraffatta dalla droga.