E’ stata arrestata Nazia la mamma di Saman Abbas: latitanza finita
La mamma di Saman Abbas è stata arrestata in Pakistan: è finita dopo tre anni la sua latitanza
Sembrava non potesse accadere e invece oggi le ultime notizie che arrivano dal Pakistan ci fanno sperare che giustizia per Saman Abbas potrà essere davvero fatta. E’ stata arrestata in un villaggio in Pakistan Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas. La donna, 51 anni, a dicembre è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l’omicidio della figlia. Dopo l’omicidio di sua figlia, lei e il marito erano scappati in Pakistan dove la donna era latitante dal maggio del 2021. Tre anni dopo la svolta inaspettata perchè poco si era parlato delle indagini portate avanti in Pakistan. La donna si è nascosta per lungo tempo, forse proprio dove era andata con il marito. Ma la sua latitanza finisce qui e presto potrebbe tornare in Italia dove è stata condannata per l’omicidio di sua figlia. Tre anni fa Nazia aveva lasciato Novellara, dove era stata seppellita Saman, poche ore dopo la sua morte. Su di lei c’era un mandato di cattura internazionale. E’ stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, e arrestata con un’operazione congiunta tra Interpol e la Polizia Federale pachistana.
La mamma di Saman Abbas è stata arrestata
La Corte d’assise di Reggio Emilia il 30 aprile aveva depositato le motivazioni della sentenza che ha condannato all’ergastolo i genitori di Saman Abbas (Shabbar Abbas e Nazia Shaheen) e a 14 anni di reclusione lo zio Danish Hasnain per l’omicidio della ragazza 18enne di origini pachistane scomparsa nella primavera del 2021 da Novellara e trovata morta un anno e mezzo dopo. Secondo i giudici, i genitori della ragazza l’hanno “letteralmente accompagnata a morire”, e non si esclude che a ucciderla materialmente sia stata proprio la madre. Proprio durante il processo, sono stati mostrati dei video che sembrano raccontare di come la madre di Saman, fosse coinvolta in ogni drammatico passaggio di questa storia. Con il suo possibile rientro in Italia si mette fine a una vicenda sconvolgente che ha tenuto banco per anni nel nostro paese. E forse finalmente Saman Abbas, che sognava di vivere in Italia come una ragazza occidentale con il ragazzo che amava, potrà avere giustizia.