Giada Zanola giù dal cavalcavia non è suicidio: sarebbe stato il suo compagno
Sarebbe stata uccisa dal suo compagno Giada Zanola, non si è suicidata: ecco le ultime notizie dalla provincia di Padova
Ci vorrà ancora del tempo per mettere insieme tutti i tasselli ma sembra proprio che Giada Zanola sia stata uccisa da suo marito/compagno al termine di una lite. Si era pensato che la donna si fosse gettata dal cavalcavia, un suicidio. Ma oggi invece tutto cambia. Il compagno di Giada è stato arrestato. Per Andrea Favero l’accusa è quella di omicidio volontario. Giada Zanola è originaria di Brescia ma viveva a Vigonza col compagno e padre di suo figlio Andrea Favero. Il suo nome non è finito sulle pagine di cronaca nera perchè si era pensato che fosse un suicidio . Ma oggi tutto cambia.
Giada è stata trovata morta alle 3.30 del 29 maggio sulla carreggiata dell’autostrada A4 direzione Milano, in corrispondenza del cavalcavia in località Vigonza. Quando il corpo è precipitato sull’asfalto alcune auto sono riuscite a evitarlo, non è riuscito a fare lo stesso un mezzo pesante. Il camion ha tranciato i resti della donna, prima che le forze dell’ordine potessero intervenire. Ma si farà comunque l’autopsia, per capire se Giada è stata gettata dal cavalcavia quando era ancora viva o se il marito l’ha gettata dopo averle fatto del male. In poche ore le forze dell’ordine hanno scoperto che la relazione tra i due non era idilliaca e che l’uomo era stato più volte violento con Giada, lei però, non aveva chiesto aiuto.
La morte di Giada Zanola: è femminicidio
Le forze dell’ordine hanno indagato sin da subito e hanno ascoltato le parole di Favero. Il suo racconto è sembrato parecchio confuso. E le verifiche del caso hanno dimostrato che l’uomo era sul cavalcavia la notte in cui sua Giada è morta. Non è ancora chiaro se ci siano anche delle immagini delle telecamere che mostrano quanto accaduto ma gli inquirenti hanno deciso di arrestare il Favero con l’accusa di omicidio volontario. Quella notte Giada e Andrea erano insieme sul ponte, a pochi chilometri dalla loro abitazione. Una lite, una discussione e poi il volo dal cavalcavia.
Domani, 31 maggio, è prevista l’autopsia sul corpo di Giada Zanola e l’interrogatorio di garanzia per il compagno. La coppia ha un bambino di tre anni.