Giallo ad Aosta: ragazza trovata morta in una chiesa. Si cerca un furgone
E' caccia a un furgone bordeaux ad Aosta dopo il ritrovamento del cadavere di una ragazza in una ex chiesetta del luogo: ecco che cosa sappiamo
Un vero e proprio giallo arriva dal Nord Italia con una vicenda che purtroppo ci racconta di un altro caso di cronaca nera. Una ragazza di 29 anni, probabilmente di nazionalità francese, è stata trovata morta ad Aosta. I carabinieri sono a caccia di un furgone di colore rosso bordeaux. Il corpo senza vita della giovane donna è stato trovato in una ex chiesetta di La Salle. Secondo quanto si è appreso quella del furgone – che sarebbe stato visto nei pressi del luogo del ritrovamento del cadavere – è una delle piste su cui stanno lavorando gli inquirenti. Pare che la giovane non fosse da sola. Ma che cosa è successo? I testimoni avrebbero raccontato di aver visto la giovane insieme a un coetaneo, un altro ragazzo. Era lui che guidava il furgone che ora si cerca in Italia ma anche all’estero? A tal proposito sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza sulla statale 26, tra Aosta e Courmayeur.
L’ipotesi è che la ragazza sia stata uccisa proprio dalla persona che era in sua compagnia. Un incontro casuale oppure i due viaggiavano insieme?
Giallo ad Aosta: ragazza trovata morta in una ex chiesetta
I carabinieri hanno chiesto nei bar e nei supermercati della zona se negli ultimi giorni qualcuno avesse visto una giovane coppia che si spostava su un furgoncino ‘camperizzato’. Si sospetta che la donna trovata morta fosse stata a bordo del mezzo che ora si sta cercando. Il cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio di venerdì scorso nel villaggio abbandonato della frazione Equilivaz. Era in fondo ad un’ex cappella diroccata. A scoprirlo alcune persone che stavano facendo una passeggiata.
La ragazza è stata uccisa in modo violento
Una cosa sembra essere certa: la ragazza non si è sentita male e si può escludere anche l’incidente. Dalle prime indiscrezioni che trapelano infatti, pare che la giovane avesse sul corpo delle ferite profonde, nella zona dell’addome. L’ipotesi che si batte è quella dell’omicidio. Se il ragazzo che era con lei era il suo fidanzato o suo marito, si potrebbe parlare anche di femminicidio, se il movente di questa morte fosse di natura sentimentale.
L’incarico per l’esame autoptico, che verrà completato martedì prossimo, è stato affidato all’anatomopatologo torinese Roberto Testi. L’area montana dove è stato trovato il corpo non è tra le più battute dai turisti. Per raggiungere la chiesetta bisogna arrivare in auto fino a un parcheggio lungo la statale 26 della Valle d’Aosta, poi attraversare un ruscello e camminare all’incirca 10 minuti tra i boschi. Il villaggio, una volta abitato, è ridotto a rovine. Così è anche la chiesa in questione.
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