Il riscaldamento non funzionava, Stefania costretta ad accendere la stufetta poi il dramma a Bologna
Il dramma di Bologna: Stefania è stata costretta ad accendere la stufetta in casa sua perchè nell'appartamento non funzionava il riscaldamento. E' quello che emerge dalle indagini dopo la morte dei tre bimbi e della loro mamma
In queste ore, dopo la drammatica notizia della morte di una giovane mamma e dei suoi tre figli a Bologna, tutti si sono chiesti che cosa possa esser succeddo in quella casa. Perchè Stefania ha acceso la stufetta in camera da letto? Oggi emergono nuovi dettagli che lasciano comprendere i motivi per i quali la donna è stata costretta a riscaladare la casa dove viveva con i suoi figli, con un metodo diverso. Secondo il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici, citato dal Corriere della Sera: “Nel condominio l’impianto di riscaldamento è centralizzato. Non sappiamo se non funzionasse in tutto lo stabile, ma sicuramente non funzionava in quell’appartamento“.
E’ questo il motivo per il quale Stefania Alexandra Nistor, dopo aver sistemato nel lettone i tre figli, Giorgia Alexandra, di sei anni, e i due gemelli Mattia Stefano e Giulia Maria, di due, ha acceso la stufetta per riscaldare un po’ l’ambiente. Non è ancora chiaro quello che è successo ma l’ipotesi chiaramente è che la donna sia sia addormentata e non si sia resa conto che la stufa forse, si è surriscaldata tanto da provocare un piccolo rogo ma soprattutto da generare poi il fumo che potrebbe esser stata la vera causa della morte dei tre bambini e della loro mamma.
Le ultime notizie da Bologna dopo la morte di Stefania e dei suoi tre figli
Non è ancora chiaro se l’incendio sia partito da un cortocircuito della stufetta o della presa elettrica a cui era collegata, ma quando è scoppiato il rogo la stanza si è subito riempita di un fumo acre, che a quanto pare ha svegliato la donna: “Da come abbiamo rinvenuto i corpi pensiamo che abbia tentato aiutare i suoi bambini“, ha spiegato al Corriere il vicequestore aggiunto Luca Fiorini. I vigili del fuoco, infatti, hanno trovato i due gemelli a terra, mentre Stefania era accanto alla finestra, alla quale probabilmente si era avvicinata per aprirla e far uscire il fumo. Ma non ce l’ha fatta.
I vicini di casa hanno sentito la puzza di fumo e hanno chiamato subito i soccorsi ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per l’intera famiglia. E adesso restano solo le lacrime. Tutti parlano di Stefania come di una mamma amorevole, che avrebbe fatto tutto per i suoi figli. I vicini di casa non riescono a credere che tre bimbi così buoni ed educati, non ci siano più. Un dramma che ha sconvolto tutta la comunità di Bologna.