Feltri nel 2024 dice in tv che essere gay non è normale: Scampini puntualizza
Le facce di Sabrina Scampini su Rete 4 la dicono lunga su quelle che sono state e dichiarazioni fatte ieri in tv da Vittorio Feltri
Ebbene si, succede ancora, ma del resto se si continua a dare spazio a persone che hanno un certo pensiero in tv per parlare di certi argomenti, nulla cambierà mai. Il fatto che Vittorio Feltri sia un grande giornalista non significa che si debba per forza accettare tutto quello che dice, anzi. E forse bisognerebbe anche prendere in considerazione la possibilità di dare spazio ad altre persone sul piccolo schermo se si vuole dare qualità ai contenitori. Pier Silvio Berlusconi ce lo ricorda da anni eppure quasi sempre dai programmi Mediaset arrivano clip imbarazzanti con parole di ospiti che mettono in difficoltà anche i giornalisti, proprio come è successo ieri a Sabrina Scampini.
Le dichiarazioni di Feltri su Rete 4
Parlando di quello che è stato detto di Vannacci, di Marco Mengoni e della sua gonna e di tutto il resto, il giornalista, ospite di Stasera Italia Week end, con Sabrina Scampini al timone del programma di Rete 4 ha commentato:
Se dire certe cose può aumentare le discriminazioni? Nessuno cambia idea perché sente una frase del generale. Io personalmente sono d’accordo con lui, ma non mi faccio influenzare da lui. Chi non la pensa così protesta perché pensa sempre di essere dalla parte giusta, mentre chi è un po’ di destra ha sempre torto, questa è la sostanza. Se Vannacci è un buon candidato per la Lega? Se lo prendono fanno un affare, perché lui gode di molta popolarità. Se metterebbe in imbarazzo la maggioranza con le sue idee del tipo che essere gay non è normale? Non sarà mica normale essere gay! Chi considera l’intestino una via di ingresso invece che una via d’uscita non è normale. Poi ognuno fa quello che vuole.
La giornalista è stata chiaramente costretta a intervenire prendendo le distanze da quanto detto dal suo collega: “In realtà è normale ciò che ognuno desidera. Non credo ci sia anormalità negli orientamenti. Per me è normalissimo, poi ognuno esprime la sua opinione“. Peccato che una giornalista debba essere, nel 2024, costretta a prendere una posizione su una vicenda che non dovrebbe neppure essere sul banco della discussione. Quando a Mediaset si cambierà marcia anche su questo, allora significherà che finalmente il passo in avanti è stato fatto. Ma si sa benissimo quelle che sono le idee di Vittorio Feltri e se lo inviti a parlare di una certa tematica sai anche che cosa ti puoi aspettare.