Andrea Bossi ucciso da due conoscenti ventenni per soldi da giocare alle macchinette
Andrea Bossi è stato ucciso da due ventenni che volevano solo denaro e oggetti da rivendere per poi giocarsi tutto alle macchinette: ecco chi sono i due giovani assassini
Sin dal primo momento, quando le forze dell’ordine hanno iniziato a indagare sull’omicidio di Andrea Bossi è apparso evidente che il giovane di Varese aveva fatto entrare nel suo appartamento persone che conosceva. Amici o conoscenti, persone con cui comunque aveva avuto dei contatti, persone di cui non aveva paura. Purtroppo avrebbe dovuto averne. Due i ventenni fermati con l’accusa di aver ucciso Andrea Bossi. Lo hanno fatto per soldi. Da quella casa hanno portato via oggetti di valore, gioielli ma anche altro. Hanno poi cercato di piazzare tutto nei compra oro della provincia e per gli investigatori non è stato difficile scoprire le loro mosse. Hanno indagato in silenzio per poi arrivare all’arresto dei due colpevoli che i soldi, avuti dopo l’omicidio di Andrea, li hanno usato per giocare alle macchinette. Una coppia di sbandati, raccontano oggi i giornali locali che parlano anche di coppia diabolica. Due ragazzini che hanno spezzato la vita di Andrea, solo per soldi.
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Chi sono gli assassini di Andrea Bossi
Douglas Carolo e Michele Caglioni sono i giovani assassini di Andrea Bossi. Quando sono stati arrestati non hanno negato nè hanno mostrato segni di pentimento. Per il Pm in aula dimostrare la colpevolezza dei due non sarà difficile. Douglas Carolo e Michele Caglioni hanno prelevato denaro al bancomat con le tessere di Andrea Bossi, si sono tenuti addosso uno dei due cellulari della vittima, che aveva 26 anni, era un operaio e aveva invitato gli amici a una festa nel monolocale confinando il cane sul terrazzo affinché non disturbasse; Douglas e Michele hanno parlato al telefono, intercettati, della scena del crimine sulla quale avevano depositato impronte e macchie di sangue. Insomma non proprio un omicidio perfetto per questa coppia diabolica che forse, sperava anche di averla fatta franca, visto che è passato molto tempo tra l’omicidio di Andrea Bossi e il loro arresto. E invece l’indagine è stata costruita per non lasciare dubbi, per avere ogni genere di prova che possa dimostrare che Douglas Carolo e Michele Caglioni sono gli assassini di Andrea Bossi.
Tra le altre cose che avrebbero fatto i due, anche una ricerca in rete sul come scappare, sul dove nascondersi. Ma alla fine, visto che nessuno li cercava, forse pensando di averla fatta franca o forse troppo pigri oltre che per lavorare anche per cercare una via di fuga dopo quello che avevano fatto, hanno deciso di restare.
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