La drammatica confessione di Desyrée Amato: come è scappata dall’ex che ha ucciso sua mamma e sua sorella
Desyrée Amato racconta il suo incubo: come è scappata dal suo ex che ha ucciso sua madre e sua sorella, dove si è nascosta. Un drammatico racconto di due femminicidi
E’ una storia di quelle che tolgono il fiato. Leggiamo ogni giorno frasi a effetto come “ma più ” e il nome di una vittima di femminicidio e poi, tre giorni dopo, siamo costretti a raccontare di violenza, di morte. Siamo costretti a raccontare di donne sopravvissute a una strage, come Desyrée Amato, 22 anni, una ragazza che ama il ballo, ama la vita e aveva due donne al suo fianco, pronte a tutto pur di proteggerla. E’ lei l’unica sopravvissuta al massacro di Cisterna di Latina. Oggi, sotto shock e brutalmente ferita nell’animo dopo la morte di sua madre e di sua sorella, racconta agli inquirenti cosa successo in quella casa dove l’ex fidanzato, il finanziere Christian Sodano, ha fatto fuoco uccidendo due persone. “L’ho visto tornare verso la porta di casa con la pistola. Allora ho cominciato a urlare con tutto il fiato che avevo in corpo e sono scappata. Ha sparato prima a Renée, poi a mamma. Tanti colpi“, ricorda tra le lacrime.
Il racconto di Desyrée Amato, l’unica sopravvissuta alla strage di Latina
E’ successo tutto in poco tempo. La ragazza , che aveva accolto insieme alla sua famiglia Sodano in casa, per una convivenza, si aspettava che il finanziere potesse diventare violento in parte ma pensava che incontrarlo senza la sua pistola, non l’avrebbe messa in pericolo. Anche dopo la fine della loro storia, Christian continuava a frequentare la famiglia perchè era sicuro di poter riconquistare la sua ex, non si rassegnava. E poi la tragedia e il maledetto giorno del duplice omicidio. L’uomo, che sfonda la porta del bagno dove la 22enne si era nascosta, si ferma forse pensando al suicidio. Desyrée scappa una seconda volta, nascondendosi in una legnaia. Quando capisce che Christian è andato via, corre da un benzinaio: “Mi vuole uccidere”. Poi l’arrivo dei poliziotti e la fine di un incubo. Purtroppo però per sua sorella e per sua mamma non c’era ormai nulla da fare.
Oggi la ragazza racconta di quella storia che non era andata come lei si aspettava. Aveva detto a Christian che tra loro doveva finire ma lui non lo aveva accettato. Lei gli aveva anche chiesto di non portare l’arma, aveva paura. Poi il giorno della strage. Arriva in casa e capisce che non ci sono possibilità per una riappacificazione. Inizia la mattanza. Desyrée si chiude in bagno, lui le chiede di ammazzarlo, con la stessa pistola e piange. La giovane ne approfitta e scappa, si nasconde, lui la insegue ma poi desiste e va via. E allora lei scappa ancora, chiede aiuto a un benzinaio che la nasconde mentre attende insieme a lei l’arrivo delle forze dell’ordine. Oggi Desyrée Amato è l’ennesima sopravvissuta.