A Palermo Maria Cirafici è stata uccisa da sua madre ma si indaga a 360 gradi
Una donna anziana a Palermo ha chiamato le forze dell'ordine per chiedere aiuto dopo aver ucciso sua figlia: la vittima Maria Cirafici trovata morta in casa. Ma le forze dell'ordine continuano a indagare
Ennesima tragedia familiare quella che dobbiamo raccontarvi e che arriva dalla Sicilia. Nella notte la notizia e questa mattina i primi dettagli su come sarebbero andati i fatti. L’omicidio a Palermo : sappiamo al momento che una madre ha strangolato la figlia quarantenne. La vittima, che si chiamava Maria Cirafici, soffriva di depressione. La donna, di 84 anni, che ha chiamato i soccorsi, avrebbe poi confessato alla polizia di aver commesso il delitto.
Palermo: Maria Cirafici strangolata da sua madre
Tutto è iniziato poco prima delle 21 del 9 gennaio 2024 a Palermo, con una telefonata alle forze dell’ordine. “Venite, ho strangolato mia figlia”: una donna di 70 anni ieri sera a Palermo ha avvisato i numeri di emergenza intorno alle 20.30. Quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto, hanno trovato il corpo senza vita di una donna di 43 anni, uccisa nella casa in cui viveva proprio con la madre a Bonagia, rione collocato all’interno del quartiere di Villagrazia-Falsomiele, nella zona meridionale della città. Sull’età della madre di Maria Cirafici i dati non coincidono, altre testate giornalistiche infatti, spiegano che la donna aveva 84 anni ma è più probabile invece, che si tratti realmente di una 70enne, vista l’età di sua figlia.
Saranno le forze dell’ordine a stabilire che cosa è successo nella casa in cui Maria era insieme a sua madre. Secondo una prima analisi della scena del crimine, la 40enne potrebbe esser stata uccisa con un filo o con una corda. C’era un oggetto simile in casa che potrebbe esser stato usato per compiere l’omicidio. Ma è proprio l’età della madre secondo alcune fonti che insospettisce: potrebbe aver avuto la forza di uccidere da sola sua figlia?
Secondo quanto si legge su Skytg24, sarebbe arrivata anche la confessione della madre di Maria. L’anziana è stata sentita dagli agenti della Mobile a cui avrebbe raccontato di essere da tempo sotto pressione perchè la vittima soffriva di depressione. Avrebbe quindi ammesso di aver ucciso sua figlia ma gli inquirenti continuano a indagare, senza escludere, almeno per ora, nessuna pista.