I genitori di Filippo Turetta rinunciano a incontrarlo in carcere
I genitori di Filippo Turetta hanno deciso di non andare in carcere a Verona per incontrare il giovane che ha ucciso Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata. Le ultime notizie arrivano proprio dal legale del giovane studente
E’ arrivata pochi minuti fa la notizia della decisione presa dai genitori di Filippo Turetta. Il papà e la mamma del giovane studente veneto che ha ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, hanno deciso che per il momento, non andranno nel carcere di Verona a vedere Filippo. Il ragazzo aveva espresso tramite il suo legale la volontà di incontrare i suoi genitori. Pochi giorni fa, poco dopo l’arresto, il padre di Filippo aveva ipotizzato anche un viaggio in Germania per andare in carcere da suo figlio. Oggi a quanto pare, le cose sono cambiate, o almeno per il momento, i genitori del giovane, prendono tempo.
La stessa cosa ha fatto il Turetta ieri, quando durante l’interrogatorio di garanzia con il GIP di Venezia, si è avvalso della facoltà di non rispondere, decidendo di rilasciare solo dichiarazioni spontanee.
I genitori di Filippo Turetta non vanno in carcere a incontrarlo
La notizia si è diffusa nel primo pomeriggio del 29 novembre, visto che proprio oggi era previsto l’incontro tra i genitori di Filippo Turetta e il ragazzo che ha ucciso Giulia Cecchettin. E’ stato lo stesso legale del giovane, l’avvocato Giovanni Caruso a comunicarlo alla direzione del carcere. Caruso vedrà comunque il suo assistito per un colloquio nel corso della giornata.
Il colloquio con i genitori, Nicola ed Elisabetta, era stato autorizzato dagli inquirenti. Ma evidentemente i familiari di Filippo Turetta hanno preferito prendere altro tempo per prepararsi psicologicamente all’incontro (lo stesso faranno gli psicologi del carcere con Filippo) e far slittare il primo faccia a faccia con il ragazzo. In questi giorni i genitori di Filippo hanno visto la loro vita letteralmente sconvolta. Disperati per quello che è successo a Giulia, e vicini alla famiglia della ragazza, hanno più volte manifestato tutto il loro affetto ai Cecchettin. Allo stesso tempo hanno sempre ribadito di non aver mai notato nulla che potesse far pensare che ci fosse un segnale di pericolo. Hanno descritto, come succede spesso in questi casi, il loro figlio parlando come di un ragazzo d’oro. Va detto che sono emerse diverse circostanze, inclusi i messaggi vocali di Giulia alle amiche , che hanno raccontato una storia completamente diversa e hanno descritto un Filippo ben diverso da quello che i suoi genitori hanno presentato a chi non lo conosceva.
Le ultime dal carcere-Il 2eenne è sempre in cella insieme al compagno, è in buone condizioni di salute benché «provato» e non ha fatto richieste particolari nelle ultime ore. Il legale di Filippo Turetta non ha aggiunto altri dettagli sulla data della possibile visita dei genitori del giovane nel carcere di Verona.
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