I vergognosi commenti alle parole di Elena Cecchettin dimostrano quanto ha ragione
Pioggia di insulti e offese per Elena Cecchettin dopo il suo intervento a Dritto e rovescio, la dimostrazione che la sorella di Giulia, l'ennesima vittima di femminicidio, aveva pienamente ragione a parlare di patriarcato . Ha creato un cortocircuito , dall'essere compresa, all'essere aggredita sui social
Siamo davvero pronti ad ascoltare le parole di una ragazza giovane che in tv ci mette la faccia, travolta dal dolore e prova a spiegare agli adulti come nasce un femminicidio? Le parole di Elena Cecchettin ieri purtroppo, sono arrivate a poche persone. Questo è un dato triste. Perchè chi le ha comprese ha gli strumenti per capire che cosa volesse dire la sorella di Giulia. E forse Elena ha anche scelto la trasmissione sbagliata. Il populismo dilagante non è arrivato solo sui social, con dei commenti vergognosi per la sorella di Giulia, anche lei una donna che dovrebbe stare a casa a piangere e ad accudire suo padre. Ma anche in studio con lo stesso conduttore che sembra aver compreso poco il discorso di Elena. Elena che è stata accusata per essersi esposta, per aver reagito, per aver alzato la testa. Si perchè gli uomini, ma anche le donne vittime a loro insaputa della società del patriarcato, ci vogliono dire come reagire, cosa indossare, come stare al nostro posto.
Le parole di Elena >>>> Il discorso di Elena Cecchettin su Giulia e sul femminicidio è così perfetto da non essere per tutti
Ed è questo che non accettano, i no, come i discorsi che Elena Cecchettin ha fatto in tv. Non lo accettano perchè non lo capiscono e non hanno gli strumenti per farlo, gli stessi che servirebbero a ragazzi e ragazze. Altri che opuscoli sulla parità di genere da dare nelle scuole. Servirebbe spazio in tv ad attiviste, giornaliste, donne capaci di dire le cose come stanno, donne capaci di parlare di quello di cui si deve parlare, di chiamare le cose con il loro nome.
I commenti vergognosi contro Elena Cecchettin dopo il suo discorso in tv
Neanche ve li vogliamo citare i commenti imbarazzanti che circolano in rete, li potrete leggere su questa pagina di X o peggio ancora su Fb. Ma ne vogliamo prendere uno, che invece, descrive in modo significativo la situazione: “Una donna non si conforma all’immaginario della tradizionale retorica del dolore e bum! Corto circuito culturale. Dall’empatia all’antipatia il passo è breve. Brucia tutto ragazza coraggiosa, perché non possono esserci solo pena e condoglianze in risposta a terribili omicidi“.