Celebrata la prima messa nella chiesa in cui era stato occultato il corpo di Elisa Claps. La famiglia tuona: “Irrispettoso”
E' stata celebrata la prima messa nella chiesa in cui Elisa Claps è stata uccisa da Danilo Restivo, nello stesso posto in cui il suo cadavere è stato occultato per anni
Prima a riapertura, adesso la prima messa nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza la stessa chiesa in cui Elisa è stata uccisa, lo stesso luogo in cui il suo cadavere è rimasto occultato per anni. La famiglia di Elisa Claps, 30 anni dopo quel drammatico momento, torna a farsi sentire e torna a far sentire la sua voce. Mamma Filomena e Gildo Claps hanno più volte fatto notare che quel luogo sarebbe potuto diventare altro. Un posto di ascolto, un posto di ritrovo per donne vittime di violenza. Non c’era bisogno di riaprire e celebrare messe. E invece è successo. Le promesse fatte, non sono state mantenute.
“Prendiamo atto ancora una volta dell’assoluta mancanza di rispetto e dell’arroganza del vescovo Ligorio che ieri ha celebrato Messa nella chiesa della Trinità”, si legge nel messaggio diffuso da Gildo, fratello di Elisa. Ieri, in occasione della giornata dei defunti, il 2 novembre, è stata celebrata la prima messa nella chiesa.
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Il dolore della famiglia di Elisa Claps
“In un momento in cui milioni di persone seguendo la fiction Per Elisa hanno preso consapevolezza di quanto quella chiesa sia irrimediabilmente macchiata dal sangue e dalle menzogne che tra quelle mura si sono consumate, anziché il silenzio, come aveva peraltro indicato Papa Francesco, la Curia potentina sceglie ancora una volta la rimozione di quanto accaduto. Una preghiera la rivolgo io a quanti entreranno ad ascoltare le funzioni religiose: fermatevi a leggere la targa che celebra le virtù di Don Mimi Sabia e respirate a fondo il messaggio ipocrita che risuona in quella chiesa“, ha concluso la famiglia Claps.
Le prime due puntate della serie sono state viste da una media di 3 milioni di spettatori ma il dato che fa più riflettere è che a Potenza e in generale in Basilicata, la serie è stata seguitissima. Mediamente 1 persona su 2 ha visto la serie di Rai 1 dedicata alla storia di Elisa Claps. Qualche settimana fa la mamma di Elisa, Filomena, aveva fatto notare quanto fosse inopportuno pensare di celebrare la messa in quella chiesa, lanciando l’ennesimo appello. “Camminate sul sangue” aveva detto rivolgendosi alle persone che andranno in quel luogo.