Marta Fascina distrutta dopo la morte di Berlusconi: “Vuoto incolmabile, lutto non superato”
Marta Fascina non nasconde il suo dolore: a 5 mesi dalla morte di Berlusconi non ha ancora elaborato il lutto
In una lunga intervista al Corriere della sera, Marta Fascina si apre e racconta, forse per la prima volta, quello che sta provando in questi mesi senza il suo compagno di vita. Dopo la morte di Silvio Berlusconi, la Fascina, è uscita molto poco, non è neppure rientrata in parlamento, al suo posto, dove è stata eletta. Lo farà presto, spiega al Corriere della sera, raccontando di come ancora oggi sia molto provata per la morte dell’amore della sua vita. Spiega che solo chi ha provato lo stesso sentimento può riuscire a comprendere la sofferenza che sta vivendo. Sono passati 5 mesi dalla morte di Berlusconi ma lei, non ha ancora superato il lutto e non lo nasconde.
Marta Fascina distrutta dopo la morte di Silvio Berlusconi
Nella sua intervista al Corriere della sera, la compagna di Berlusconi ha dichiarato:
Sono stati quattro mesi di strazio e tristezza. Il vuoto che la sua assenza terrena ha lasciato nella mia vita è incolmabile. Non è possibile superare un grave e improvviso lutto con uno schiocco di dita, ammiro chi ci riesce. Ma per il sentimento che ci legava e ci lega non poteva essere altrimenti. Credo che soltanto chi abbia provato un amore così genuino possa comprendere il mio stato d’animo. Altri, evidentemente dai sentimenti rarefatti se non addirittura aridi, si limitano a giudicare la sofferenza altrui. Mi spiace per loro. E dunque se la domanda è se io abbia superato il lutto, la risposta è no
Poi spiega in che cosa trova oggi conforto:
Soprattutto nei momenti di sconforto, ascolto le tante canzoni d’amore che il mio Silvio era solito dedicarmi ed intonare. Tra le tante cose, è stato anche un abile compositore di canzoni, ne ha scritte ben 130. Ma al di là della musica, ciò che mi fa compagnia è il ricordo di ogni istante trascorso insieme.
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