Concetta uccisa dal suo ex, parla la sorella: “Macellaio, 40 coltellate, un massacro”
Tutto il dolore della sorella di Concetta su Rai 1: l'ex l'ha uccisa con 40 coltellate, un massacro
E’ un racconto scioccante quello che la sorella di Concetta Marruocco affida alle telecamere de La vita in diretta. Straziata, per la morte della sua amata sorella, vuole raccontare però chi era davvero l’uomo che le ha fatto del male. Nelle ultime ore ha sentito dire che non era una persona violenta e non lo può accettare. Sua sorella è morta dopo oltre 20 anni di inferno. Ha subito e sopportato e alla fine è stata uccisa da un uomo che aveva denunciato, un uomo che anche durante il matrimonio, la chiudeva in camera, secondo il suo racconto, e la costringeva ad avere dei rapporti.
“Mia sorella ha fatto tutto per i suoi figli, ha sopportato” dice la donna ai microfoni dei giornalisti di Vita in diretta. Poi però sono arrivate le denunce e i braccialetti elettronici che a quanto pare, non hanno funzionato. Perchè la sera del 13 ottobre, Concetta è stata uccisa dal suo ex, che pare avesse persino ancora le chiavi della casa. E’ entrato di notte nell’abitazione di Cerreto d’Esi e l’ha barbaramente uccisa mentre la loro figlia, dormiva a pochi metri di distanza.
E’ l’ennesimo femminicidio nel nostro paese.
Franco Panariello ha ucciso Concetta con oltre 40 coltellate
Franco Panariello, operaio di 55 anni, è andato in camera della figlia, l’ha svegliata e le ha detto di aver fatto un casino e le ha chiesto di chiamare il 112. Oggi la sorella di Concetta, racconta di quella drammatica notte. Sua nipote non ha sentito nulla, solo un urlo quando era ormai tardi e aggiunge: “Spero che non le abbia fatto violenza, aveva anche le mutandine strappate”.
Concetta barbaramente uccisa: “Lui un macellaio”
Oggi è emerso che le coltellate inferte a Concetta non sono 15, come si era detto in un primo momento ma sono 39. Questi i numeri che emergono dopo l’autopsia fatta sul cadavere della donna. L’uomo indossava un braccialetto elettronico ma non ha funzionato nel modo giusto. Non ha inviato nessun allarme alle forze dell’ordine. Si è attivato un solo bracciale, uno delle due donne che erano in casa.
Titti sperava che quei braccialetti le avrebbero salvato la vita e invece non hanno funzionato. “Devo dare giustizia a mia sorella, con la speranza che non succeda più. Ultimamente lei si sentiva tranquilla. Si erano incontrati e il braccialetto non aveva funzionato” ha detto la donna ribadendo che l’uomo più volte si era avvicinato a Concetta anche se non poteva, doveva stare a distanza di sicurezza. “Non è mai stato buono, non era un bravo marito e neppure un bravo padre” ha detto la donna in diretta su Rai 1.
“Non era un coltello, era una accetta, quella per tagliare le bistecche. Un macellaio, un massacro” ha detto la donna provata al giornalista di Rai 1 de La vita in diretta. “C’è qualcuno che non ha fatto il suo dovere” ha detto la sorella di Concetta.