Yuri Urizio è morto a Milano dopo 2 giorni di agonia: aggredito in Darsena
Dopo due giorni di agonia Yuri Urizio è morto in ospedale a Milano: era stato aggredito in Darsena
Una tragica vicenda ha scosso la città di Milano, portando alla morte del giovane di 23 anni, Yuri Urizio, vittima di un’aggressione avvenuta in piena notte, lo scorso mercoledì, in viale Gorizia, nella zona della Darsena. Yuri era stato trovato privo di sensi dopo l’aggressione e trasportato d’urgenza all’ospedale Policlinico di Milano in condizioni critiche.
Dopo due giorni di agonia e un timido miglioramento giovedì, Yuri Urizio ha purtroppo perso la battaglia per la vita venerdì pomeriggio, lasciando la sua famiglia e amici nell’angoscia e nel dolore.
E’ morto Yuri Urizio dopo 2 giorni di agonia: le ultime da Milano
L’aggressore, un cittadino tunisino di 28 anni di nome Kobaa, era stato arrestato dalla polizia poco dopo l’aggressione. Inizialmente, era accusato di tentato omicidio, ma ora l’accusa è stata modificata in omicidio a seguito della tragica morte del giovane.
La ricostruzione degli eventi avvenuti quella notte suggerisce che Kobaa avesse aggredito Yuri Urizio dopo aver affermato che il giovane stava importunando una ragazza. Tuttavia, non è ancora chiaro se Yuri e la ragazza fossero effettivamente insieme o se si fossero solo incrociati casualmente. Le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza in zona Darsena mostrano Yuri che cammina con una ragazza poco prima dell’aggressione. Successivamente, Kobaa si unisce a loro e prosegue lungo viale Gorizia insieme a Yuri. Poi, la situazione cambia radicalmente, e le immagini successive mostrano Yuri a terra con Kobaa che lo tiene immobilizzato afferrandolo per il collo.
L’interrogatorio dell’aggressore davanti al giudice per le indagini preliminari è in corso e dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’aggressione. Nel frattempo, la comunità di Milano è scossa da questo tragico evento, e la morte di Yuri Urizio solleva interrogativi sulla sicurezza nella zona della Darsena.
Le autorità locali stanno intensificando i loro sforzi per garantire la sicurezza pubblica e indagano sulla presenza di altre prove o testimoni che possano gettare luce su quanto accaduto quella notte fatale.