Francesca Marasco la tabaccaia uccisa a Foggia: nessun testimone, le ultime
Francesca Marasco è stata uccisa a Foggia nella sua tabaccheria: non ci sono al momento testimoni
Un tragico episodio di cronaca nera ha scosso l’intera comunità di Foggia ieri, quando Francesca Marasco, 72 anni, è stata ferita a morte con un coltello durante una rapina nella sua tabaccheria in via Marchese De Rosa. La donna, nota affettuosamente come Franca, era la titolare di una storica attività di famiglia, e la sua tragica fine ha lasciato la comunità locale inorridita.
L’orribile evento si è verificato nella tarda mattinata di ieri, ma la notizia è arrivata alla stampa nazionale nel pomeriggio. Francesca Marasco aveva appena riaperto la tabaccheria dopo le ferie estive. I sanitari del 118 sono stati allertati, ma al loro arrivo non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. Sul luogo del crimine sono intervenuti immediatamente i carabinieri e la polizia locale, che hanno isolato la zona e deviato il traffico per consentire l’avvio delle indagini.
Omicidio di Francesca Marasco a Foggia: è giallo, le ultime notizie
La tabaccheria di Marasco era rimasta chiusa dal 6 al 27 agosto per le ferie, come indicato dal cartello ancora presente sulla vetrina. Questo fa sorgere il sospetto che l’aggressore potesse essere a conoscenza della situazione e aver scelto deliberatamente quel momento per compiere la rapina. Non un caso dunque, ma questo lo dovranno stabilire le forze dell’ordine.
Le prime ipotesi suggeriscono che l’omicidio sia avvenuto durante un tentativo di rapina. Si suppone che l’assalitore fosse alla ricerca di denaro contante, forse per scopi legati all’acquisto di droga. Forse Francesca Marasco ha cercato di opporsi o di mettere in discussione l’assalitore, questi avrebbe reagito con violenza, infliggendole ferite mortali con un coltello e poi fuggendo via senza prendere nulla dalla cassa.
Nessun testimone dell’omicidio di Francesca Marasco
Tuttavia, non si escludono altre ipotesi e la polizia sta esaminando ogni possibile pista. Al momento, sembra che nessun testimone abbia assistito direttamente all’omicidio o abbia visto qualcuno fuggire dalla scena del crimine. Le telecamere di videosorveglianza nel quartiere sono scarse e spesso non funzionanti, complicando ulteriormente le indagini.
L’omicidio di Francesca Marasco richiama alla memoria un caso simile avvenuto nel 2020, la sanguinosa rapina al bar “Gocce di Caffè” che portò alla morte di Francesco Traiano. Questi tragici eventi hanno sconvolto la comunità locale e rafforzato la necessità di maggiori sforzi per garantire la sicurezza nei quartieri. Le indagini continueranno nei prossimi giorni nel tentativo di identificare l’assassino e far luce su questo tragico caso. Nel frattempo, la città di Foggia rimarrà segnata da questo orribile atto di violenza.