Sassari, fermato l’assassini di Nicola Pasquarelli: aveva anche dato fuoco al cadavere
Fermato l'assassino di Nicola Pasquarelli: le ultime notizie da Sassari
Nelle ultime ore, un sordido episodio di cronaca nera che ha sconvolto la tranquilla città di Sassari. Un uomo di 80 anni è stato brutalmente ucciso e il suo cadavere orrendamente dato fuoco, nel tentativo di cancellare ogni traccia del delitto. La vittima è stata identificata come Nicola Pasquarelli, un anziano residente della zona, il cui corpo irriconoscibile è stato scoperto in un boschetto nei pressi della città. Al momento non si può dare una data a questo omicidio. Il ritrovamento ieri, dopo una segnalazione.
La segnalazione del cadavere era arrivata da una donna, che, in stato confusionale, ha riferito ai poliziotti circa presenza dei resti nel campo di via Piandanna.
A Sassari fermato l’assassino di Nicola Pasquarelli: le ultime notizie
Le autorità locali hanno rapidamente avviato un’indagine intensiva per gettare luce su questa triste vicenda. Durante le prime ore della notte, la polizia è riuscita a identificare la vittima e individuare il presunto autore dell’omicidio, un uomo di 48 anni di nome Antonio Luigi Fiori. Dopo aver commesso l’orribile atto, Fiori aveva cercato di fuggire, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine.
Le indagini hanno rivelato che il movente di questo atroce crimine è riconducibile a motivi di gelosia. Si è appreso che Pasquarelli avrebbe avuto un acceso litigio con un altro uomo, un cinquantenne sassarese noto come A.F. I due sarebbero entrati in una violenta colluttazione, culminata con l’aggressione mortale ai danni dell’anziano.
Dopo aver commesso l’omicidio, A.F. avrebbe tentato di cancellare ogni traccia dell’atto criminale, dandosi alla fuga e cercando, con un piccolo incendio di dare fuoco al corpo della vittima utilizzando della benzina. L’obiettivo era evidentemente quello di rendere il corpo irriconoscibile e distruggere le prove. Tuttavia, grazie al tempestivo intervento della polizia, l’individuo è stato rintracciato e arrestato prima che potesse allontanarsi troppo dalla scena del delitto.
Oltre all’accusa di omicidio, le autorità hanno rivelato che A.F. potrebbe affrontare altre gravi accuse, tra cui occultamento di cadavere e furto. È stato riportato che dopo l’uccisione di Pasquarelli, l’aggressore avrebbe fatto irruzione nella casa della vittima, portando via denaro e bancomat. Questo nuovo sviluppo getta ulteriori ombre sulla personalità dell’assassino e sulla natura premeditata del suo agghiacciante piano.
Mentre l’indagine continua a svelare nuovi dettagli, emergono sempre più elementi che dipingono un quadro inquietante di gelosia, rabbia e violenza.
Il presunto omicida, A.F., è attualmente in custodia presso il carcere di Bancali, in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’intera sequenza degli eventi e portare giustizia alla vittima e alla sua famiglia.
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