Da Genova non ci sono buone notizie: non migliora le condizioni della donna presa a sassate ieri
Sono ancora gravi le condizioni della donna presa a sassate ieri a Genova: le ultime notizie dopo il fermo dell'aggressore
Un tranquillo pomeriggio nei Giardini di Struppa ( Genova), Valbisagno, si è trasformato in un incubo di violenza ieri, quando una donna è stata brutalmente aggredita da un uomo senza fissa dimora. L’aggressione inspiegabile ha lasciato la comunità sgomenta e ha portato alla cattura dell’aggressore.
Genova, donna presa a sassate: le sue condizioni sono ancora gravi
Purtroppo oggi avremmo voluto darvi buone notizie, ma il bollettino medico dall’ospedale, parla di una situazione ancora grave per la sessantenne colpita a sassate. I fatti ieri, intorno alle 13:30, la donna sessantenne stava passeggiando con il suo cane nei Giardini di Struppa. In un attacco senza motivo apparente, un uomo di 34 anni di nome Luca Iacobelli ha aggredito la donna, colpendola ripetutamente con pietre sulla testa e sul volto. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione degli astanti, che sono accorsi per difenderla. L’aggressore è riuscito a fuggire dal luogo del crimine, ma è stato presto rintracciato e arrestato dalla polizia.
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Non migliorano le condizioni di salute della donna aggredita ieri nei Giardini di Struppa
La vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso del Galliera, dove le sue condizioni sono state descritte da subito come gravi. I medici hanno subito eseguito una serie di esami e hanno optato per un coma farmacologico per affrontare le gravi lesioni subite, tra cui una emorragia cerebrale, fratture craniche e fratture al naso e a un braccio. La sua prognosi è ancora riservata. Successivamente, la donna è stata trasferita all’ospedale San Martino, dove è stata svegliata sotto stretto monitoraggio per valutare l’evoluzione del suo stato di salute.
Vanno avanti le indagini dopo l’aggressione a Genova
Le indagini della polizia sono in corso, coinvolgendo sia la sezione Volanti che la squadra mobile. Nonostante l’arresto di Iacobelli, l’uomo non avrebbe ancora fornito alcuna spiegazione sul motivo dell’aggressione. I residenti dei dintorni hanno testimoniato di aver sentito le grida strazianti e di essere giunti sul luogo dell’attacco in tempo per identificare l’aggressore. Un cittadino ha filmato l’aggressione con il suo cellulare, fornendo ulteriori prove alle autorità.
Si è scoperto che Iacobelli frequentava i giardini da alcuni giorni prima dell’aggressione. Il comportamento folle e violento dell’uomo ha scosso la comunità locale, mentre la polizia sta cercando di stabilire se l’aggressore fosse coinvolto in programmi di assistenza per la salute mentale.
La donna era al telefono con suo marito durante l’aggressione
Il marito della donna è stato sentito dalla polizia, poiché era al telefono con lei nel momento dell’aggressione. Ha raccontato di aver sentito solo le grida della moglie prima che la chiamata si interrompesse improvvisamente. Questo elemento aggiunge ulteriori dettagli alla natura immotivata e violenta dell’attacco.
Luca Iacobelli è stato fermato dalla polizia giudiziaria, con l’accusa ipotizzata di tentato omicidio.