Chiudono il canale YT e scappano da Roma: la fine dei The Borderline dopo la morte di Manuel
Hanno deciso di chiudere i loro canali social i The Borderline: vanno anche via da Roma dopo le minacce ricevute
Alla fine, i TheBorderline decidono di scomparire, almeno virtualmente. Il gruppo di YouTuber, coinvolto nell’incidente di Casal Palocco che ha causato la morte di un bambino di cinque anni, il piccolo Manuel, ha scelto di chiudere il proprio canale YouTube. Dopo giorni di controversie, in cui hanno cancellato diversi video ma hanno continuato a ottenere visualizzazioni e guadagni, è arrivata la comunicazione nella tarda serata di ieri. Con un messaggio che ha avuto oltre 30mila visualizzazioni. Non solo, secondo quanto riferiscono alcuni media, oggi Repubblica nell’edizione On line ne ha parlato, i ragazzi avrebbero anche deciso di lasciare Roma dopo una serie di minacce di morte ricevute in seguito a quanto successo a Casal Palocco.
L’addio dei Borderline ai social: il messaggio
“I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore” questa una delle frasi che è stata pubblicata in rete per spiegare quello che sta succedendo nella vita dei 5 ragazzi dopo l’incidente in Lamborghini e la morte del piccolo Manuel. Hanno inoltre spiegato di aver deciso di chiudere il canale perchè il loro stato d’animo rende impossibile proseguire come prima: “Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima”. Nelle ultime ore erano piovute migliaia di critiche contro il gruppo, visto che i loro video in rete continuavano a fare visualizzazioni, anzi i loro profili dopo la tragedia, era cresciuti il che significava anche guadagnare molto.
Nel messaggio di congedo e di addio si legge: “L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano“. Un percorso che la tragedia interrompe: “La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso”. Quindi il messaggio e annuncio finale: “Pertanto, il gruppo Theborderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.
Proseguono le indagini a Roma
Sul fronte delle indagini da chiarire ci sono ancora alcuni aspetti. Come chi c’era davvero sul Suv che ha ucciso Manuel. A parte Di Pietro, indagato per omicidio stradale, e Vito Loiacono, la sua spalla in numerose challenge su YouTube, secondo chi indaga sulla Lamborghini Urus lanciata a 110 chilometri all’ora c’erano almeno due ragazzi e una ragazza sui quali il riserbo è massimo. La volontà di non far trapelare molto su queste indagini è chiara anche per via dell’ondata di odio che da giorni è montata contro gli youtuber che sono stati raggiunti da decine di messaggi violenti e anche messaggi di morte. Alcuni di loro, per tutelarsi, avrebbero deciso di lasciare Roma.