Ennesimo femminicidio a Roma? Simona morta in casa, il compagno che aveva annunciato tutto sui social
Simona morta in casa a Roma: un doppio suicidio o l'ennesimo femminicidio? Ecco che cosa sappiamo con le ultime notizie dalla capitale
L’ennesima storia da raccontare, l‘ennesimo femminicidio di cui parlare o almeno questo sembrerebbe anche se non si esclude nulla al momento, neppure la pista del doppio suicidio. Questa volta siamo a Roma dove una donna potrebbe esser stata uccisa dal suo compagno che poi si è tolto la vita. L’uomo avrebbe anche raccontato tutto sui social ma nessuno ha fatto in tempo a fermarlo. Dovranno essere gli inquirenti a capire se Simona Lidulli è stata uccisa dal suo compagno o se entrambi, si sono suicidati.
E’ accaduto tutto poche ore fa. Martedì 13 giugno, un annuncio choc è apparso sulla pagina Facebook di Valerio Savino, un uomo di 62 anni. L’uomo ha scritto sui social preannunciando una tragica fine per lui e per la sua compagna, Simona Lidulli, di 64 anni. Nel messaggio pubblicato sulla sua bacheca, Valerio ha scritto: “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui.” Queste parole hanno immediatamente sollevato l’allarme tra gli utenti dei social media, che hanno segnalato l’annuncio alle autorità competenti. Purtroppo però, Simona era probabilmente già morta.
Simona Lidulli uccisa a Roma dal suo compagno?
Questa mattina dunque, intorno alle 11:30, è stato effettuata una chiamata d’emergenza al numero 112, segnalando la situazione. I carabinieri si sono recati in via Adolfo Consolini, dove hanno fatto una scoperta scioccante. All’interno dell’abitazione, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Simona Lidulli, riversa sul letto.
Nel frattempo, i militari hanno immediatamente avviato la ricerca di Valerio Savino, il convivente di Simona, che si era allontanato a bordo di un’auto. Tuttavia, la tragedia ha raggiunto un secondo tragico capitolo quando il corpo di Valerio è stato trovato poco dopo nel parcheggio superiore del centro commerciale I Granai. Le prime indagini suggeriscono che si sia suicidato con un colpo di pistola. I due ritrovamenti sono avvenuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro.
I carabinieri hanno avviato un’indagine sui due decessi, non escludendo al momento nessuna ipotesi. Gli accertamenti del medico legale sono in corso per determinare le cause esatte delle morti. La cronologia dei post pubblicati sulle bacheche di Facebook delle vittime ha gettato ulteriori ombre sul dramma che si è consumato.
Dai post condivisi sui social media emerge che il messaggio di addio sulla bacheca di Simona Lidulli è stato pubblicato per primo alle 10:50, seguito da un messaggio di Valerio Sovino alle 10:57. Questa sequenza di eventi sconcertanti suggerisce una doppia tragedia che si è consumata nel raggio di meno di un chilometro. Valerio è stato trovato morto nel parcheggio del centro commerciale di via Mario Rigamonti, a una distanza di circa 750 metri dall’appartamento in cui lui e Simona vivevano insieme.
Adesso gli inquirenti sono a lavoro per capire se Simona e Valerio hanno deciso insieme di togliersi la vita o se l’uomo ha ucciso la sua compagna.