Duplice omicidio Paese, c’è un fermo: è il fratello di Lino Pestrin, una delle vittime
Le ultime notizie da Paese: c'è un fermo per il duplice omicidio, Massimo Pestrin avrebbe ucciso suo fratello e sua cognata
La tranquilla cittadina di Paese, in provincia di Treviso, è stata sconvolta da una terribile tragedia che ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock e disperazione. Verso le 13.30 di ieri almeno dieci colpi di pistola sono stati sparati contro il fratello e la cognata di Massimo Pestrin, guardia giurata di cinquantun anni. Il violento attacco ha causato la morte di Lino Pestrin, 63 anni, e della moglie Rosanna Trento, 58 anni. I due coniugi erano nel cucinino di casa loro quando sono stati colpiti dai proiettili. I carabinieri di Treviso sono giunti immediatamente sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione di spari nella zona. Ma purtroppo, quando sono arrivati, non c’era nulla da fare: i due coniugi erano già morti. In questa vicenda, nell’ennesimo caso di cronaca nera che ci racconta di liti familiari, c’è un fermo.
Duplice omicidio Paese: le ultime notizie con un fermo
Secondo le prime informazioni, il responsabile della sparatoria sarebbe proprio il fratello di una delle vittime, Massimo Pestrin. L’uomo, che lavorava come guardia giurata, era in possesso regolare di un’arma da fuoco. Tuttavia, le autorità non hanno ancora compreso il motivo di tanta violenza esplosa a livello familiare. Non si esclude l’ipotesi di un litigio o di un conflitto in corso tra i fratelli. Qualcuno fa trapelare che tra la vittima e suo fratello, ci fossero stati dei litigi nell’ultimo periodo, i soliti screzi.
I carabinieri, nel condurre le prime indagini sul caso, hanno anche scoperto proiettili inesplosi sulla veranda esterna della casa delle vittime. Ciò lascia intendere che l’assassino abbia esploso un gran numero di colpi con l’intento di uccidere i suoi familiari. La famiglia Pestrin è composta da quattro fratelli e due sorelle. Lino e la moglie Rosanna erano persone riservate, dedite soprattutto all’attività dell’azienda agricola di famiglia. Massimo Pestrin, invece, risiedeva altrove, ma ultimamente era ospitato proprio da loro. Non si conoscono ancora i motivi che lo abbiano spinto a compiere un gesto così terribile nei confronti di chi, apparentemente, stava facendo all’uomo solo del bene.
La comunità di Paese è in lutto per la tragica morte di due dei suoi membri. Le forze dell’ordine continuano a indagare sulla vicenda per scoprire ogni dettaglio di questa triste vicenda.