Chi ha ucciso Stefania Rota? E’ giallo a Mapello
Chi ha ucciso Stefania Rota? E' giallo a Mapello: ecco le ultime notizie
Una morte misteriosa ha scosso la tranquilla città di Mapello il 22 aprile, quando il cadavere di Stefania Rota, una donna di 62 anni, è stato trovato nel salotto della sua casa in via XI Febbraio. Ci sono stati subito dei dubbi poiché molte cose sembravano fuori posto: le chiavi di casa, la borsetta, l’auto Ford Fiesta blu e il cellulare erano spariti. Nessuna traccia di cosa sia successo a loro, nessuna risposta a questa serie di domande che avevano iniziato a circolare in città. Un vero e proprio giallo anche perchè di Stefania Rota, a quanto pare, nessuno aveva notizie da almeno un mese. E adesso le forze dell’ordine dovranno mettere insieme i tasselli di questo giallo per capire che cosa sia accaduto a Stefania. Nelle ultime ore, una vera e propria svolta, con l’apertura di un fascicolo per omicidio. Chi ha ucciso Stefania Rota e perchè?
E’ giallo a Mapello: chi ha ucciso Stefania Rota?
La morte di Stefania sembrava inizialmente essere stata causata da un malore, in quanto aveva problemi di salute. Tuttavia, la procura ha deciso di indagare per omicidio, poiché molte cose non quadrano e come si dice in questi casi, i conti davvero non tronano. Il corpo della donna è stato trovato dopo quasi due mesi dal decesso, il che ha reso la situazione ancora più inquietante. Nessuno in questo periodo ha cercato Stefania anche per un altro motivo. I vicini, che hanno parlato anche con i giornalisti in queste ore, hanno raccontato che la Rota, molto riservata, spesso andava fuori in Liguria. E hanno pensato che fosse lì, anche perchè la posta veniva ritirata. Ma da chi?
L’indagine ha subito una svolta quando i carabinieri della Scientifica del Comando provinciale di Bergamo hanno fatto un sopralluogo nella casa di Stefania Rota e hanno trovato quattro buste gialle contenenti materiale da repertare e analizzare. Non si sa ancora su cosa si siano concentrate le attenzioni dei militari in tuta bianca, ma sembra che abbiano trovato delle macchie di sangue vicino al corpo della vittima. E questo avrebbe fatto pensare che di omicidio si è trattato ma restano aperte comunque, tutte le piste.
L’autopsia non ha ancora chiarito le cause della morte, ma sembra che ci siano ancora ulteriori accertamenti da effettuare. Gli uomini della Scientifica hanno perlustrato l’ala destra dell’abitazione, dove una volta c’erano gli uffici della ditta del padre di Stefania. La donna viveva da sola nella casa dei genitori, il padre faceva il fabbro ed era molto conosciuto in paese. Stefania, al contrario, era descritta dai cugini come una donna schiva, educata, ma poco presente in paese. La stessa cosa hanno detto i vicini di casa e i conoscenti della donna che quindi non si spiegano, chi avrebbe potuto farle del male.
La scomparsa della Ford Fiesta e del cellulare di Stefania Rota hanno generato molte domande, e i carabinieri stanno ora analizzando i tabulati per capire quali siano stati e a quando risalgono gli ultimi contatti della donna. La presenza dei carabinieri della Scientifica ha accresciuto la convinzione dei residenti di Mapello che qualcuno possa aver fatto del male a Stefania.
La morte misteriosa di Stefania Rota rimane avvolta nel mistero, ma la procura sta facendo tutto il possibile per risolvere il caso e trovare i responsabili di questo crimine terribile. Per il momento, non trapela null’altro da queste indagini.