Vigevano, picchia la fidanzata con un televisore: il fratello di lei lo aggredisce uccidendolo a mani nude
La ricostruzione delle forze dell'ordine dopo l'omicidio di Vigevano: come sarebbero andati i fatti
Emergono nuovi dettagli su quello che è accaduto nella notte tra il 20 e il 21 aprile a Vigevano, mentre le forze dell’ordine cercano ancora di rimettere insieme tutti i tasselli, dopo il tragico evento che ha scosso Vigevano, in provincia di Pavia. Mario Arteaga Rodriguez, 35 anni, ha ucciso il fidanzato della sorella, Angel Albaredo Mejla, 28 anni, dopo averlo sorpreso a picchiare la ragazza. Con calci e pugni, Rodriguez ha preso di mira il suo avversario a mani nude, infliggendogli ferite mortali. L’aggressione è avvenuta in un appartamento di via Piave. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione sarebbe nata come un tentativo di difesa rispetto alla ragazza, che era stata picchiata in precedenza dal suo fidanzato. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione grazie ai rilievi della Scientifica e alle testimonianze dei vicini. Pare che la lite sia scoppiata tra Mejla e la sua fidanzata, la sorella di Rodriguez. La discussione si è fatta sempre più accesa e violenta, fino a quando Mejla ha colpito la ragazza con un televisore sulla testa. Per difendere sua sorella, Mario avrebbe ucciso a mani nude il compagno della donna.
Omicidio a Vigevano: le ultime notizie
Secondo quanto emerge, Rodriguez è intervenuto per difendere la sorella e ha iniziato a picchiare Mejla a mani nude. L’aggressione è stata così violenta da causare la morte del giovane. Dopo l’omicidio, Rodriguez si è rifugiato in una cantina del centro storico, dove è stato rintracciato e arrestato cinque ore più tardi dagli agenti del commissariato.
Al momento, Mario Arteaga Rodriguez si trova in carcere a Torre del Gallo, nel Pavese, con l’accusa di omicidio. La comunità locale è rimasta sconvolta da questo tragico episodio di violenza domestica che ha causato la morte di un giovane uomo. Questa vicenda è complicata anche dal fatto che, tra i due uomini anche in passato, secondo quanto ricostruito, ci sarebbero stati altri scontri.