E’ straziante l’abbraccio e il saluto di Papa Francesco ai genitori che hanno perso la loro bambina
Poco prima di lasciare l'ospedale Papa Francesco ha pregato insieme ai genitori della piccola Angelica morta questa notte in ospedale
Non è ancora in forma Papa Francesco, si regge a stenti in piedi ma oggi le sue immagini, fuori dall’ospedale Gemelli a pochi minuti dalle dimissioni hanno spostato l’attenzione dei media di tutto il mondo, dalla sua salute al gesto straziante che tutti hanno visto. E’ l’abbraccio a una madre dilaniata dal dolore per aver perso la sua bambina, sono le parole di conforto a quel padre incredulo. Entrambi distrutti per la loro perdita, hanno ricevuto oggi la consolazione di Papa Francesco. Stava lasciando l’ospedale il pontefice quando i giornalisti hanno immortalato questo incontro potente, doloroso ma allo stesso tempo ricco di speranza, per chi ha fede.
Il Papa ha pregato insieme a questi due genitori che dovranno riuscire a trovare la via per andare avanti, dopo la morte della loro bambina.
L’incontro e il dialogo con il Santo Padre
Prima la mamma della piccola, Angelica, affetta da una malattia genetica, si è buttata sul petto del Papa. Poi sommessamente, tra i singhiozzi e le lacrime, ha sussurrato a Bergoglio “grazie, preghi per noi”. Dopo la mamma, anche il papà della bambina si è rivolto al pontefice, sempre con la voce strozzata dal pianto, e gli ha detto: “Lei l’ha conosciuta, Santità. Quando era venuto a Casal Bertone l’ha tenuta in braccio, la nostra Angelica“. Il Papa ha infine preso le mani dei coniugi e tutti e tre insieme hanno pregato con un’Ave Maria. Poi la benedizione per questa coppia colpita da un drammatico lutto. L’addio per la piccola Angelica e un dono, forse un rosario per pregare per la loro bambina, con la benedizione di Bergoglio. Il video di questo momento commovente ha fatto il giro del mondo.
Papa Francesco è poi tornato in Vaticano e ha ringraziato dai social tutte le persone che in queste ore hanno pregato per lui e per la sua salute, pronto a ritornare ai suoi impegni, seppur con tutti i limiti del caso.