Dramma a Fratta Polesine: bimbo di 4 anni annega nell’Adigetto
Non ce l'ha fatta purtroppo il piccolo Adam: è caduto nel canale ed è annegato
Per ore le ricerche, per ore quella flebile speranza che il piccolo fosse vivo e si fosse salvato. Purtroppo però, la storia che arriva dalla provincia di Rovigo, ha avuto un epilogo drammatico. Dopo oltre 4 ore di ricerche è infatti stato trovato morto il piccolo di 4 anni che era caduto in acqua mentre giocava. Tutto è successo nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 marzo, quando si erano perse le tracce di Adam El Bouhali, bambino di 4 anni, di origini marocchine. L’ultimo avvistamento intorno alle 18,30 di ieri, quando era stato visto cadere nel canale Adigetto, a Fratta Polesine.
E’ morto il piccolo Adam: aveva solo 4 anni
Il bambino, stando alla ricostruzione del caso fatta dai carabinieri, stava giocando sul prato accanto al canale in compagnia del papà. Il papà del piccolo, è molto conosciuto nel paese, dove fa il calzolaio. Erano stati da alcuni parenti per una visita e poi insieme si erano avvicinati al canale per giocare. Ma la distrazione di pochi istanti, ha portato alla tragedia. Pochi secondi e il bambino è finito in acqua senza che suo padre potesse fare nulla per salvargli la vita. Secondo la prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, il papà del piccolo, avrebbe fatto il possibile per salvare la vita del suo bambino, si sarebbe anche gettato nel canale ma a nulla è valso il suo tentativo per aiutare il bambino.
Sul posto sono arrivati subito anche i parenti del bambino e altri conoscenti che hanno cercato di fare il possibile per salvare il piccolo Adama. Successivamente sul posto anche i Carabinieri e vigili del fuoco hanno fatto partire le ricerche nella zona nonostante il buio, che ha reso più complicate le ricerche. I soccorritori avevano anche programmato lo svuotamento del canale, per agevolare l’individuazione del bambino: nella consapevolezza delle poche possibilità di trovare il piccolo ancora in vita. Purtroppo però intorno alle 23 di ieri è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto avere: il cadavere del piccolo è stato ritrovato. Sono stati i vigili del fuoco a individuarlo a circa 700 metri dal punto in cui il bambino era caduto in acqua. E’ stato decisivo l’utilizzo di un drone che ha permesso di individuare il corpicino del bambino. Dopo il recupero la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.