Anziano trovato morto in casa dopo 10 mesi, il figlio nega: “L’ho sentito domenica”
Da Corigliano d'Otranto le ultime notizie: che cosa è successo ad Antonio Caracciolo ritrovato cadavere nella sua casa, forse dopo un anno? La versione del figlio non convince
E’ una storia a tinte oscure quella che arriva dal Salento ( Corigliano d’Otranto), è la storia di un uomo che potrebbe esser morto almeno un anno fa, senza che nessuno se ne sia accorto. Solo ieri, la scoperta. Del tutto casuale, perchè i vigili urbani avevano bisogno di mettersi in contatto con il proprietario di casa, per via di un balcone da riparare. Ma Antonio Caracciolo, non era raggiungibile. Il motivo lo aveva spiegato suo figlio: si trovava in Svizzera da tempo, lì faceva il badante. Nessuno aveva fatto caso, per mesi, alle parole di questo figlio. Pensare che un uomo di 80 anni potesse fare il badante in Svizzera, era cosa assai bizzarra, ma ai vicini e agli altri parenti, non sono venuti dubbi, tanto che mai nessuno ha segnalato la possibile scomparsa di Antonio. Oggi i vicini raccontano di averlo visto per l’ultima volta forse 8-9 mesi fa, c’è chi parla di un anno. E corrisponde questo dato, con i primi esami del medico legale. Ieri, entrando in quella casa, le forze dell’ordine hanno trovato qualcosa che mai avrebbero immaginato. Un cadavere, o meglio, quello che restava di Antonio Caracciolo, ormai uno scheletro. Morto forse 10 mesi fa, dicono gli esperti, ma sarà solo l’autopsia a chiarire come e quando. Come è morto, quando è morto. Al momento il figlio di Antonio, è stato indagato per occultamento di cadavere, ma in questa storia, gli aspetti tutti da chiarire, sono diversi.
Corigliano d’Otranto: la storia di Antonio Caracciolo e le parole di suo figlio
Quando i vigili sono entrati in casa, seguiti dall’avvocato del figlio di Antonio Caracciolo, si sono ritrovati di fronte a una scena del tutto inaspettata. Il cadavere, uno scheletro e poi un ventilatore che, come ha spiegato anche oggi l’avvocato del Caracciolo, era acceso. Difficile pensare che sia rimasto accesso per oltre 10 mesi, o forse per un anno, anche perchè, in quella casa, come raccontano i vicini, il figlio di Antonio, ci andava spesso. Altro motivo, a detta dei conoscenti, che avrebbe portato a non pensare al peggio. Il figlio di Antonio non ha commentato in nessun modo quanto successo. Anche oggi, in diretta a La vita in diretta su Rai 1 ( puntata del 16 marzo), il legale dell’uomo ha dichiarato: “Quando sono uscito fuori, lui non mi ha detto nulla, mi ha solo detto che da quel momento, non avrebbe commentato o detto niente”. Un mutismo nel quale si è quindi chiuso da oltre 24 ore, anche con il suo legale, che non sa cosa rispondere ai giornalisti che provano a chiedere maggiori dettagli su questa triste vicenda. Una cosa può raccontarla: prima del ritrovamento, il figlio di Antonio, al momento indagato per l’occultamento del cadavere del padre, gli aveva confidato di aver sentito l’uomo domenica, poche ore prima quindi, del fatto. Una rivelazione, che stride parecchio con quello che poi le forze dell’ordine hanno constatato con i loro occhi, visto che l’uomo, è deceduto.
Ci sono anche altre cose che non tornano. Il figlio di Caracciolo non è indagato per truffa ai danni dello stato, perchè sono in corso gli accertamenti del caso. Ieri era stato detto che l’uomo avesse ritirato per tutto il tempo la pensione del padre, cosa che però al momento, non è stata confermata, come lo stesso legale ha specificato sempre ai microfoni di Ercole Rocchetti, per La vita in diretta. Smentita anche la voce secondo la quale la pensione era di oltre 2500 euro, a detta delle forze dell’ordine, il Caracciolo aveva una pensione di circa 600 euro. E vengono smentite in diretta anche le voci di paese circolate nelle ultime ore e raccolte sempre dall’inviato di Alberto Matano. Qualcuno in paese, aveva fatto sapere che il figlio di Antonio, era stato accusato, più di 10 anni fa, di aver nascosto il corpo di sua madre, dopo la sua morte. Voci che vengono categoricamente smentite dal legale che in diretta su Rai 1 ha dichiarato che si prenderanno dei provvedimenti contro chi ha rilasciato tali dichiarazioni.