Le immagini del 14 dicembre dimostrano che Liliana Resinovich si è suicidata? I dubbi della famiglia
Ci sono delle immagini che mostrerebbero il percorso fatto da Liliana Resinovich la mattina del 14 dicembre, il giorno della sua scomparsa
Per la prima volta nel corso della puntata di Chi l’ha visto in onda il 22 febbraio 2023, sono state mostrate alcune immagini in possesso della procura di Trieste che neppure i familiari, come conferma il fratello di Liliana Resinovich, avevano mai visto prima. Sono immagini che mostrerebbero, a detta di chi indaga, Liliana Resinovich la mattina del 14 dicembre 2021, pochi minuti prima che scomparisse nel nulla senza lasciare più tracce. Un percorso, quello di Liliana, che era stato raccontato anche da alcuni testimoni che quella mattina, l’avevano vista in giro per Trieste. Liliana, come mostrerebbero i video, è dunque realmente uscita di casa ( senza cellulare visto che non risultano esserci movimenti collegati alle celle, la mattina del 14 dicembre). In mano Liliana ha delle buste di spazzatura. La riprendono le telecamere degli autobus. Un tratto di percorso, poi il nulla. Sono circa le 8,45 del mattino quando Liliana scompare nel nulla. Di lei nessuna traccia successiva. Non una immagine, non un frame. Nulla di nulla. Non ci sono, è chiaro, neppure immagini che la riprendono mentre torna a casa, o magari mentre fa la strada per andare da Sterpin, con il quale, teoricamente, avrebbe dovuto vedersi. Liliana è da sola per strada, con le sue buste. Indossa, secondo gli investigatori, gli stessi abiti con cui è stata ritrovata successivamente. E’ possibile che Liliana sia morta davvero quel 14 dicembre e che il suo corpo sia stato ritrovato il 5 gennaio e che scientificamente sia successo qualcosa di inspiegabile, che porterebbe a pensare che Liliana è morta dopo? Perchè pensare che Liliana, per due settimane, sia andata in giro al freddo, per Trieste, senza mai essere vista, senza green pass ( ricordiamo che in quel periodo era obbligatorio esibirlo ovunque), è cosa complicata. Non ci credono i familiari di Liliana, che continuano a pensare che alla donna sia successo qualcosa e che non si sia tolta la vita. C’è solo una ipotesi, che però non trova riscontro nelle indagini: qualcuno ha preso Liliana, l’ha nascosta e poi l’ha riportata, dopo la sua morte, in quel boschetto. Le ha dato dei panni diversi da quelli che indossava, l’ha nutrita. Il fratello di Liliana non crede che sua sorella si sia suicidata. Non solo, non è neppure troppo convinto che la donna che si vede nei video sia sua sorella.
Chi invece non ha dubbi sul fatto che Liliana sia morta proprio il 14 dicembre è Sebastiano, il marito della Resinovich.
Per la procura non ci sono dubbi: Liliana Resinovich si è suicidata
Abbraccia in pieno il pensiero della procura il marito di Liliana che, lo ricordiamo, non è mai stato indagato. “La sola ricostruzione degli eventi consegnata dagli atti processuali è quella dell’intenzionale allontanamento della signora Resinovich dalla sua abitazione e dell’altrettanto intenzionale decisione di porre fine alla propria vita”, si legge nella nota con la quale la Procura di Trieste ha chiesto l’archiviazione del caso. Parole che sono state scelte con cura dal procuratore di Trieste per riassumere la posizione della pm Maddalena Chiergia, a carico delle indagini sulla morte di Liliana.
Il fratello di Liliana, in diretta a Chi l’ha visto, ha invece confermato la volontà della famiglia di opporsi a questa archiviazione. Per lui, per le cugine e per gli altri parenti di Liliana, questa storia non deve finire così. Sono infatti tutti convinti che qualcuno abbia fatto del male a Liliana.