Attualità Italiana

Paolo aveva 19 anni è stato ucciso in casa dopo aver aperto la porta: è caccia al killer nel brindisino

E' caccia al killer di Paolo Stasi il ragazzino di 19 anni colpito davanti casa sua a Francavilla Fontana: aveva aperto la porta al suo assassino

omicidio paolo

Di Paolo oggi i suoi amici, i pochi con i quali era rimasto in contatto dopo la fine della scuola, perchè era molto timido, raccontano che era una persona mite. Dicono di lui che era riservato, molto chiuso e che non amava parlare della sua vita. Ma stentano a credere che qualcuno potesse volergli del male fino ad arrivare a ucciderlo. Già perchè Paolo è stato ucciso in casa: qualcuno ha citofonato, Paolo ha aperto la porta ed è stato freddato con due colpi di arma da fuoco. Non ci si crede. Non si riesce a comprendere il motivo per il quale un ragazzo di 19 anni sia stato ucciso in questo modo. L’intera Francavilla Fontana in provincia di Brindisi è sotto shock mentre le forze dell’ordine sono da ore a lavoro per dare un nome al colpevole. 24 ore dopo non ci sono risposte: Paolo Stasi è stato ucciso intorno alle 17,30 di ieri e nessuno sembra aver visto niente.

In casa c’erano i genitori di Paolo che non hanno potuto fare altro che chiamare i soccorsi, lo stesso hanno fatto i passanti che dopo aver sentito gli spari si sono avvicinati alla casa, stentando a credere che qualcuno avesse colpito il 19enne. Era lui l’obiettivo del killer che si è presentato davanti alla casa e ha fatto fuoco ?

Chi ha ucciso il giovane Paolo?

 In mattinata, a palazzo di giustizia di Brindisi si è tenuto un vertice coordinato dal procuratore Antonio De Donno con gli investigatori per fare il punto sulle indagini, anche alla luce delle perquisizioni effettuate in nottata. Durante la puntata di Ore 14, il programma di Rai 2 che segue la cronaca in tutta Italia, un amico di Paolo è intervenuto spiegando che il giovane non aveva nemici. Non amava i social, non usciva e non frequentava locali. Faceva una vita molto semplice, non riescono proprio a comprendere come possa essere la vittima di un omicidio di questo genere.

Non si comprende neppure se il killer al citofono si sia presentato con la sua vera identità. Era una persona che Paolo conosceva, di cui si fidava ed è sceso tranquillamente sotto casa oppure l’assassino ha detto di essere una persona diversa?

Anche il sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo ha raggiunto il luogo del delitto: “Sono sgomento. Proprio poche ore prima abbiamo tenuto un tavolo in prefettura che io stesso avevo richiesto, per delineare un percorso condiviso tra le istituzioni che presidiano il nostro territorio, i sindaci e le forze dell’ordine, perché vogliamo fare ogni cosa per arginare un disagio sociale che sta attraversando tutto il Paese.”

Nella via in cui si è consumato l’omicidio ci sono diverse telecamere che potrebbero aver ripreso l’omicidio e quindi anche l’assassino.

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