Le storie delle 7 vittime morte dopo la caduta dell’elicottero a Castelpagano e quella tragica fatalità
E' drammatico il bilancio: le storie delle sette persone morte dopo che l'elicottero sul quale viaggiavano è precipitato nel foggiano
Poche ore di ricerca, poi il tragico ritrovamento. L’elicottero precipitato con a bordo sette persone di cui si erano perse le tracce dopo la partenza dalle Isole Tremiti è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri nella zona campestre di Apricena, in provincia di Foggia, frazione di CastelPagano. E oggi, emergono i dettagli, si raccontano le storie delle sette persone che hanno perso tragicamente la vita.
A bordo di quell’elicottero c’era il manager della tv slovena Bostjan Rigler e insieme a lui, la sua famiglia. La storia è di quelle di uno slinding doors che ci ricorda che la vita, decide spesso per noi e che è tutta una questione di attimi. La famiglia slovena aveva infatti perso il traghetto che li avrebbe dovuti portare dalle Tremiti alla terra ferra, ed erano stati costretti a rimanere nelle isole per la notte perché l’elicottero, venerdì pomeriggio, non era partito a causa del cattivo tempo. Anche il medico del 118 di Foggia Maurizio De Girolamo non sarebbe dovuto salire su quel mezzo: avrebbe preferito tornare a casa via mare, ma le condizioni meteo non lo avevano permesso. E hanno scelto tutti di usare quell’elicottero, sfidando anche le condizioni avverse.
Elicottero precipitato nel foggiano: chi sono le vittime
A perdere la vita, nel drammatico incidente: Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, i due piloti; la famiglia slovena in vacanza alle Tremiti composta da quattro persone: Bostjan Rigler (59 anni), Jon Rigler (49 anni), Mateja Curk Rigler e Liza Rigler (13 anni); infine, un medico del 118 Maurizio De Girolamo, 69 anni. Quest’ultimo lavorava presso la postazione del 118 presente alle Isole Tremiti e stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro.
I Rigler erano in Puglia in vacanza, con una tappa sul Gargano e alle Tremiti dove sarebbero dovuti restare appunto un solo giorno. E invece il traghetto non parte per il cattivo tempo, e allora tutti decidono di prendere l’elicottero, senza poter immaginare che il maltempo, sarà anche in questo ultimo volo, la causa della loro morte.
L’elicottero era partito alle 9:20 dalle Isole Tremiti. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un team investigativo sul sito dell’incidente.