Attualità Italiana

Il fattore, il cugino, gli avvistamenti: il caso di Silvia Cipriani vicino alla svolta?

Le ultime notizie sull'omicidio di Silvia Cipriani, siamo vicini a una possibile svolta?

silvia cipriani

Cu sarebbero anche altre persone indagate per le indagini su Silvia Cipriani. Un omicidio, un occultamento di cadavere e tante bugie. In attesa che il medico legale confermi che i resti ritrovati sono di Silvia e che magari riesca anche a dare una idea del giorno in cui è stata uccisa ( se si scoprisse anche come, ci sarebbe un importante passo avanti in questa vicenda), le indagini proseguono e i Carabinieri, sembrano aver ormai stretto il cerchio. Una svolta è vicina? Lo si pensa dopo la notizia, trapelata ieri, che riguarderebbe appunto, l’iscrizione nel registro degli indagati di altre due persone. Una notizia non confermata. Che cosa sta succedendo dunque? Fondamentali in questa vicenda, per scoprire che cosa è successo a Silvia Cipriani, scomparsa il 22 luglio del 2022, sarebbero le testimonianze del fattore, noto a tutti come Zio Leo e del cugino della donna, che sin dall’inizio di questa vicenda, ha parlato molto con i giornalisti. E’ stato proprio lui in tv a raccontare per la prima volta del famoso tesoretto che Silvia, pare nascondesse sotto il materasso, soldi però, mai trovati. Il fattore e il cugino, che non andavano molto d’accordo, lasciati per molto tempo insieme in sala d’aspetto prima di essere sentiti. E poi le ore e ore di audizione, come mai, quello che hanno da raccontare, è così importante?

Il giallo di Silvia Cipriani vicino a una svolta?

Mettendo insieme i ricordi di Francesco e di Zio Leo, si potrebbe finalmente arrivare alla verità sulla morte di Silvia? E’ il fattore una delle ultime persone ad avere un contatto con Silvia. La donna è a Cerchiara alle 18 del giorno in cui si perdono le sue tracce, il 21 luglio. Riceve infatti lì, sul telefono fisso, una telefonata. Quando il fattore intorno alle 19,30 va a badare agli animali, le lascia delle zucchine e altri ortaggi, ma dice di non averla vista, pur notando tutti i cancelli aperti. Se ne va. Il giorno dopo, sono circa le 9 di mattina, la macchina di Silvia viene vista una prima volta da una sua amica, e un’ora più tardi, vista di nuovo. Ma c’era davvero Silvia al volante di quella macchina? Silvia è tornata Cerchiara il pomeriggio del 21 luglio alle 18 era lì ma non c’era alle 19,30 quando è passato il fattore. Qualcuno però le zucchine le mette in frigo: Silvia è già morta e qualcuno ha nascosto la frutta oppure è stata la Cipriani a prendere tutto e si era nuovamente allontanata dopo la telefonata delle 18? E’ quindi viva al mattino del 22 luglio, quando le sue amiche la vedono in macchina? O meglio vedono la sua macchina ma al volante c’è un’altra persona? Domande alle quali noi non abbiamo delle risposte ma forse, anche grazie alle parole delle persone coinvolte in questa storia, alle immagini delle telecamere, le forze dell’ordine potrebbero aver messo insieme tutti i tasselli di questo giallo. Il nome dell’assassino, o degli assassini di Silvia, è già sul tavolo di chi indaga?

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