Liliana Resinovich morta 48 ore prima del ritrovamento: le conclusioni
Liliana Resinovich sarebbe morta tra le 48 ore e le 60 ore prima del ritrovamento del suo cadavere ( 18 giorni dopo la scomparsa)
E’ ancora un giallo, è ancora tutto da comprendersi quello che è successo a Liliana Resinovich. Quasi un anno dopo la scomparsa della donna e il ritrovamento del suo cadavere, arrivano le conclusioni dei periti della procura di Trieste. E’ la relazione dei dottori Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli che sembra mettere un punto alla vicenda, quanto meno per la data del decesso di Liliana: la donna infatti sarebbe morta tra le 48 ore e le 60 ore prima del ritrovamento del cadavere. Che cosa ha fatto quindi Liliana dal giorno della sua scomparsa, al giorno in cui è stata uccisa, che cosa le è successo in due settimane? E’ stata ospite di qualcuno? Ha vagato in giro per Trieste senza avere con se soldi, green pass, abiti da usare e poi si è tolta la vita? 18 giorni senza nessuna traccia, senza un frame video, senza notizie mentre tutta Italia la cercava e le sue foto erano ovunque in tv.
Adesso la Procura della Repubblica di Trieste dovrà trarre le sue conclusioni. Oggi è stata diffusa la nota ufficiale a firma del procuratore Antonio De Nicolo ; una nota che menziona il lavoro svolto dai due professionisti (che tante polemiche aveva suscitato in occasione della “fuga” della bozza, apparsa online) e le conclusioni secondo cui “il decesso può farsi risalire ragionevolmente a 48-60 ore circa prima del rinvenimento del cadavere stesso”.
Liliana Resinovich ultime notizie: sarebbe morta per soffocamento
Soffermandosi poi sull’assenza di “lesioni traumatiche, solchi, emorragie al collo, assenza di lesioni da difesa, con vesti del tutto integre, senza chiara evidenza di azione di terzi”, la nota afferma che “gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature“. Questo significa che Liliana potrebbe esser morta per soffocamento ma non significa che non possa essersi suicidata.
Ricordiamo che Liliana scompare il 14 dicembre 2021 mentre il suo cadavere viene ritrovato il 5 gennaio 2022; gli inquirenti scrivono che verrà valutato “se le indagini preliminari possano dirsi completate o se invece siano opportune ulteriori attività onde non lasciare nulla di intentato. All’esito di quanto detto questo Ufficio adotterà le determinazioni conclusive dell’investigazione”.
Non cambia molto rispetto a quello che era trapelato qualche mese fa, quando appunto la bozza era stata diffusa dai media. E non cambia molto rispetto alle conclusioni: restano solo domande alle quali al momento la procura non ha dato risposte.