Bolzano, Alexandra trovata morta in casa: è caccia al marito, nessuna traccia
E' caccia al presunto assassino di Alexandra la donna trovata morta in casa a Bolzano: nessuna traccia da ormai 24 ore
Non hanno ancora la certezza che sia stato il marito di Alexandra a toglierle la vita ma la fuga, lontano dall’Italia dell’uomo, lascerebbe pensare che sia colpevole. Se non ha infatti ucciso sua moglie, perchè scappare senza lasciare traccia? Potrebbe essere già da ore in l’Albania Avni Mecje, l’uomo che è al momento il principale sospettato per l’omicidio di Alexandra Elena Mocanu 35 anni, originaria della Romania. Da poco si era stabilita a Bolzano, dove lavorava come barista. I vicini di casa dicono che non conoscevano bene la coppia. Ma qualcuno, sentito dai giornalisti, spiega che nell’ultimo periodo, non erano mancate occasioni di litigi che erano sembrati molto forti.
Il corpo inerme della donna è stato trovato domenica 23 ottobre all’interno dell’appartamento della coppia in una zona residenziale, tra i fiumi Isarco e Talvera, a pochi passi dal centro storico. Questa storia è parecchio complicata perchè se è vero che tutto lascia pensare che sia stato Mecje a uccidere sua moglie, è altrettanto vero che la ricostruzione è particolare. Sono stati infatti i parenti dell’uomo a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, chiamando il 112. Pare che l’albanese abbia chiamato i suoi parenti dicendo di essere ricercato. Non è dato sapere se abbia anche confessato l’omicidio della donna. Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, ci sarebbe stato anche un post sui social, visibile solo ai contatti dell’uomo, tramite il quale chiedeva perdono per un gesto fatto.
Il ritrovamento del cadavere di Alexandra
Quando i soccorritori sono entrati all’interno dell’abitazione, al quinto piano di un appartamento di viale Trieste, hanno trovato la 35enne avvolta in una coperta e non dava alcun segno di vita. Secondo le prime analisi il femminicidio si sarebbe consumato intorno alle 17. I sospetti sono tutti sul marito di Alexandra, che dopo averla uccisa, potrebbe aver preso il suo cellulare e aver lasciato Bolzano per raggiungere il prima possibile l’Albania, prima ancora che fosse diffusa la notizia e quindi un eventuale mandato di cattura. Non è da escludere che sia successo anche altro, e che l’uomo abbia trovato in casa sua moglie morta anche se questa pista, sembra essere poco credibile, visto che i vicini di casa raccontano anche di un litigio nelle stesse ore.
A far pensare che ci possa essere una pista diversa, sono però le parole della Procura, in un comunicato: “invitiamo eventuali testimoni che avessero informazioni utili alla ricostruzione dell’evento delittuoso a rivolgersi alla Squadra mobile della Questura di Bolzano“.