Milano: 11enne in bici travolto e ucciso da una Smart pirata
E' morto il ragazzino di 11 anni travolto e ucciso da un'auto mentre era in bici insieme a suo padre: le ultime notizie da Milano
Un altro gravissimo fatto di cronaca nera coinvolge un ragazzino. Dopo avervi raccontato pochi giorni fa del drammatico incidente a Terracina, nel quale ha perso la vita un ragazzo di 12 anni che stava attraversando la strada insieme a sua madre, oggi dobbiamo spostarci a Milano dove c’è stato un altro incidente mortale. L’11enne, che ha perso la vita, si trovava in bicicletta col padre, quando un’auto l’ha investito senza lasciargli scampo. Si muore così, a 11 anni, in un incidente avvenuto in via Bartolini, periferia nord di Milano, verso la mezzanotte di martedì 9 agosto. A travolgerlo una Smart pirata il cui conducente è stato successivamente fermato. Un giro in bici, si è trasformato nell’incubo peggiore per un genitore: quello di vedere morire sotto ai propri occhi, senza poter fare nulla, un figlio.
L’automobilista che lo ha investito è scappato senza prestare soccorso al bambino.
11enne travolto in bici a Milano: fermato il conducente dell’auto
Il piccolo, nato a Milano, era di origine egiziana. I soccorritori del 118 non hanno potuto fare nulla per lui, che è spirato per via del violento impatto. Il suo decesso è stato constatato sul posto.
In un primo momento la persona che era alla guida della macchina, non si è fermata e ha deciso di non prestare soccorso alle persone coinvolte nell’incidente. Alcune ore dopo, verso le 4.30, si è poi costituito ed è stato portato portato in caserma. Si tratta di un 20enne italiano la cui posizione è al vaglio delle autorità competenti. In corso anche gli accertamenti per stabilire se stesse guidando sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Per il momento, non trapela nessun genere di informazione in questo senso.
Le indagini sul tragico incidente sono state svolte dagli agenti della locale. Al momento non sono note le cause dello schianto, avvenuto all’altezza del civico 42 di via Bartolini, mentre la bici del ragazzino e quella di suo papà stavano andando da piazza Firenze in direzione piazza Prealpi. Anche l’auto, sembrerebbe, stava procedendo nella stessa direzione.
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