Il dolore della mamma di Alessia e Giulia: “Non me lo spiego, erano due ragazze responsabili”
Neppure la mamma di Alessia e Giulia riesce a darsi pace e a trovare delle risposte dopo la tragica morte delle sue figlie
La storia di Giulia e Alessia, le due ragazzine travolte e uccise da un treno alla stazione di Riccione, è sconvolgente. Forse poco ci siamo anche soffermati su quello che realmente, una di loro, stava vivendo in quel momento, sul perchè di quella attesa sui binari. Ma nel momento del lutto, critiche, supposizioni e illazioni, devono scomparire. Resta infatti solo il dolore, quello di una famiglia che ha perso due ragazze giovanissime in 12 secondi.
“Io non volevo che andassero in discoteca sabato sera. Ma loro hanno insistito, insistito… Mi hanno preso per sfinimento. E alla fine ho ceduto, ho detto sì…” sono le parole che Vittorio Pisanu, il papà di Giulia e Alessia, le due sorelle di 16 e 14 anni travolte e uccise domenica mattina da un Frecciarossa sul binario 1 della stazione di Riccione, ha confidato a un suo amico. Amico che ha poi scelto di parlare con i giornalisti, per provare a spiegare il dramma che la famiglia Pisanu sta vivendo.
“Vittorio è un uomo distrutto, non si dà pace — racconta l’amico di famiglia —. Ha detto solo che sabato sera si sentiva molto stanco… Forse anche per questo le ragazze sono riuscite a convincerlo“. L’uomo aveva poi detto alle figlie che sarebbe andato lui a prenderle a Riccione, all’uscita dalla discoteca. Le cose però, sono poi andate in modo diverso.
L’ultima chiamata di Giulia e Alessia con papà Vittorio
Giulia e Alessia devono tornare a casa in treno, chiamano il papà usando il cellulare di un ragazzo che gentilmente le accompagna in stazione: “Tranquillo papà. Il mio cellulare è scarico, a Giulia lo hanno rubato. Va tutto bene, stiamo andando in stazione e torniamo a casa”.
Qualcosa però è successa nella testa di Giulia, e non potremo mai saperlo. Nessuno potrà mai comprendere perchè una ragazza di 16 anni decide di rimare lì in mezzo; qualcuno testimonia di averla vista guardare il Frecciarossa che le viene addosso, altri che è rivolta dall’altro lato. Intanto anche Alessia è scesa sui binari, forse per avvertire la sorella del pericolo, forse capisce che ormai è troppo tardi e tenta di tornare indietro senza gli stivali che si è tolta poco prima. Ed è forse anche su questo che si dovrebbe riflettere senza puntare il dito contro un padre disperato. Perchè se non siamo di fronte a un incidente, questa tragedia, sarebbe potuta avvenire in qualsiasi altro momento.
Parla la mamma di Giulia e Alessia
“Tante domande che rimarranno senza risposta. Erano due ragazze molto responsabili, non mi spiego” sono queste le parole della mamma delle sorelle, Tatiana, rumena, separata da Vittorio da circa un anno. La donna è rientrata da Bacau, dopo aver preso il primo volo disponibile. Ovviamente devastata, la donna ha confidato al sindaco Carlo Gubellini tutto il suo dolore: “Credo che le parole non possano descrivere ciò che provo dentro al cuore“.
Il sindaco di Castenaso ha fatto inoltre sapere la cerimonia dei funerali sarà aperta, una volontà della famiglia. “Vittorio e Tatiana ci tengono, sanno bene quanto Giulia e Alessia fossero benvolute, sanno bene che l’intera Castenaso è attonita, sgomenta e in lacrime per la loro perdita”.