Moto travolge famiglia sulle strisce a Bari: papà muore per salvare suo figlio di 7 anni
Un ventenne a bordo della sua moto ha travolto una famiglia che attraversava sulle strisce a Bari: il papà muore facendo da scudo al suo bambino di 7 anni
E’ drammatico il racconto che arriva da Bari. Nella tarda serata di ieri si è verificato un tragico incidente, intorno alla mezzanotte, sul lungomare Cristoforo Colombo, a Santo Spirito. Nell’incidente è stata coinvolta una intera famiglia, travolta da un ragazzo di 20 anni che era a bordo della sua moto. A perdere la vita, tragicamente, un uomo di 47 anni, originario di Bitonto. E’ stato travolto e ucciso nell’estremo tentativo di difendere suo figlio, un bambino di sette anni. Il gesto eroico ha salvato la vita al piccolo ma ha condannato il papà per il quale, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto senza che per lui si potesse fare nulla. Gaetano De Felice, questo il nome del papà che ha perso la vita salvando il suo bambino, sarebbe morto sul colpo.
Tragico incidente a Bari: famiglia travolta da moto, papà muore salvando suo figlio
Il motoveicolo, condotto da un 20enne, avrebbe travolto una famiglia che in quel momento stava attraversando la strada: padre, madre e figlio minore. Per l’uomo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul posto, nonostante i soccorsi del 118. Il bambino è stato trasportato in ospedale, al Giovanni XXIII, in codice rosso: resta al momento ricoverato al Pediatrico, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Illesa, invece, la donna.
Sul luogo dell’incidente, per i rilievi e gli accertamenti del caso, è intervenuta la Polizia locale. Il 20enne, che al momento dell’arrivo degli agenti era presente sul posto, è indagato per omicidio stradale. La famiglia, stando alla prima ricostruzione, era uscita da un lido pizzeria della zona e stava attraversando la strada per andare verso l’automobile parcheggiata, quando una moto che andava a velocità elevata li ha travolti. Sono iniziate le indagini anche per capire chi c’era a bordo della moto con l’investitore, sono stati infatti ritrovati due caschi, il che lascerebbe pensare che ci fosse anche un’altra persona.